Trivelle la Consulta ammette il referendum
Sulle trivelle sarà referendum. Il quesito, che riguarderà la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate, è stato dichiarato ammissibile dalla Corte Costituzionale. Il quesito, proposto da nove Consigli regionali, era stato già dichiarato ammissibile dalla Cassazione.
“Quella della Consulta è una decisione di straordinaria importanza perché, di fatto, i cittadini si potranno esprimersi sulla polita energetica dell’Italia”, ha dichiarato Angelo Bonelli dei Verdi commentando la decisione di oggi della Corte costituzionale. “Per noi Verdi non si tratterà di un referendum su ‘petrolio Sì o petrolio No’ ma sarà un referendum sul futuro e sul tipo di società si vuole costruire – aggiunge l’esponente ecologista -. Si tratterà di una straordinaria occasione per i cittadini che con il proprio voto potranno costruire un’Italia più moderna, che non guarda a un modello energetico di due secoli fa ma che vuole un’economia libera dagli idrocarburi che ogni anno provocano decide e decine di migliaia di vittime per lo smog e costi per 47 miliardi di euro anno. “Auspico – conclude Bonelli – che il governo in queste settimane possa riflettere e mettersi in sintonia con il sentimento popolare e la volontà delle regioni italiane costruendo una politica energetica moderna 100% rinnovabile”.