Solgas in vendita
Fermo: Si è acceso un dibattito molto duro tra maggioranza e opposizione in Consiglio Comunale sul progetto di vendita della società Solgas. Come era prevedibile la presa di posizione delle opposizioni, con varie sfumature è tuta contro la vendita della società pubblica, ma i motivi reali appaiono poco convincenti. Meglio sarebbe stato chiedere al Sindaco e alla maggioranza se esiste un progetto, una strategia precisa per l’utilizzo del prevedibile tesoretto ricavato dalla vendita, all’incirca preventivato in tre milioni di euro. Altrimenti si rischia di ripetere gli errori del passato, quando in fasi diverse si sono decise spese, acquisti di immobili senza preventivarne l’effettiva utilizzazione e la loro valorizzazione, l’ex Consorzio agrario, l’ex Collegio Fontevecchia. La vendita della Solgas è cosa utile e bene ha fatto il Sindaco a ricordare pochi giorni addietro la necessità e l’impegno ad assumere decisioni, di fare scelte, se possibile condivise, altrimenti con la sola forza della maggioranza, ampia e qualificata. Le opposizioni fanno il loro lavoro, ma dovrebbero spiegarci, oltre il solito ritornello della necessità che acqua ed energia siano in mano pubbliche se è pure utile e necessario avere un bilancio del comune con meno passivo, se sia o no necessario avere un margine per contrarre nuovi mutui, necessari per i numerosi interventi migliorativi del tessuto cittadino, del suo vasto territorio, delle sue infrastrutture o per migliorare i servizi al cittadino. Laddove il gas è in maggioranza gestito dai privati non sembrano alzarsi alti lai da parte dei cittadini, la cosa importante è scegliere bene un partner industriale, e mantenere una quota per poter contare nelle scelte future, di certo non sono a rischio i posti di lavoro o gli asset. Peraltro alcuni passaggi obbligati l’amministrazione comunale è “costretta” a farli, visto l’obbligo di chiudere le partecipate previsto da norme del governo Renzi ed è un bene che il Comune faccia cassa e torni a concentrarsi sui dossier più rilevanti, centro storico, periferie, frazioni, servzi, valorizzazione appieno del patrimonio pubblico, rilancio economico della città, tutta.
ARES