Riforma Camere di Commercio al centro del convegno del 6 febbraio a Recanati.
Bene la riforma, ma con criterio. Favorevoli al cambiamento, ma non ai tagli indiscriminati. Sì alla
riorganizzazione, no alla perdita del rapporto e del presidio sui territori.
Sabato scorso, al Ristorante “Anton” di Recanati, il convegno dal titolo “Le Camere di Commercio
tra flussi e luoghi” ha preceduto il tradizionale Veglione degli Artigiani, alla sua 17esima edizione.
Un segnale forte è stato lanciato non semplicemente in difesa del sistema camerale, ma soprattutto
per sollecitarne una riforma che non penalizzi chi delle Camere di Commercio usufruisce in primo
luogo, vale a dire le imprese.
A coordinare la tavola rotonda è stato il giornalista Francesco Cancellato, direttore responsabile
del sito Linkiesta.it. Ospiti del convegno Giuliano Bianchi, Presidente della Camera di Commercio
di Macerata; Graziano Di Battista, Presidente Unioncamere Marche e Camera di Commercio di
Fermo; Maurizio Torregiani, vice Presidente Unioncamere Nazionale, Presidente Unioncamere
Emilia Romagna e Presidente Camera di Commercio di Modena, oltre al Presidente Provinciale
CNA Giorgio Ligliani.
Presenti anche l’Onorevole Irene Manzi, che ha ribadito la vicinanza alle imprese, il Presidente
della Camera di Commercio di Pesaro Alberto Drudi, il Segretario Regionale di CNA Otello
Gregorini e presidenti provinciali di CNA Picena, Luigi Passaretti, e CNA Fermo, Paolo Silenzi.
“Le Camere di Commercio sono state tra i primi capisaldi della struttura pubblica del nostro
Paese, già più di 200 anni fa. E’ bene ricordare che il sistema camerale non grava sulle finanze
pubbliche, mentre da sempre rappresenta il tessuto economico produttivo, basti pensare alla
grandissima risorsa che è il Registro Imprese, e sostiene le imprese a tutti i livelli. L’ignoranza di
questi aspetti è il più grande nemico: la non conoscenza da parte di chi è chiamato a decidere mette
a rischio la nostra economia, favorendone la depressione”.
Sono le parole di Maurizio Torregiani, il Vice Presidente di Unioncamere Nazionale, che ha
ricordato come conoscenza, competenza e abilità siano le maggiori caratteristiche di chi opera nelle
Camere di Commercio.
Comune denominatore degli interventi è stata l’importanza dell’attenzione nei confronti delle
imprese e dell’ascolto delle esigenze che arrivano dai territori, componente fondamentale per poter
avviare azioni realmente utili a chi lavora e produce.
L’Ufficio Stampa Macerata, lì 08 febbraio 2016