RAPINA AL SUPERMERCATO: CASO RISOLTO IN UNA NOTTE DAI CARABINIERI
SONO QUASI LE 20.00 DI SABATO SERA ED IL SUPERMERCATO COAL DI
MACERATA SI APPRESTA A CHIUDERE I BATTENTI. MA IN QUEL MOMENTO
IRROMPE UN SOGGETTO. CON IL VOLTO COPERTO DA UNA SCIARPA ED IL
CAPPUCCIO CALATO, SI AVVICINA AD UNA CASSIERA E, MINACCIANDOLA CON
UNA PISTOLA, PRESUMIBILMENTE GIOCATTLO, LE INTIMA DI CONSEGNARE IL
DENARO, QUALCHE MIGLIAIA DI EURO. POI SI ALLONTANA A PIEDI IN TUTTA
FRETTA.
SUL POSTO VENGONO CHIAMATI I CARABINIERI. IMMEDIATE LE RICERCHE IN
ZONA MA SENZA ALCUN ESITO.
ALLORA INIZIA L’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA DEGLI UOMINI DEL NUCLEO
OPERATIVO DELLA COMPAGNIA DI MACERATA E DI QUELLI DELLA LOCALE
STAZIONE. LA SCENA E’ STATA RIPRESA DALLE TELECAMERE
DELL’ESERCIZIO. VENGONO VISIONATE LE IMMAGINI E VALUTATO OGNI
FRAME. OGNI MOVIMENTO DELL’UOMO PER CAPIRE LE SUE MOSSE. PER
CAPTARE QUALCHE PARTICOLARE.
LE DESCRIZIONI DELLA CASIERA NON SONO MOLTO D’AIUTO. LA CLIENTELA
ERA POCA IN QUEL MOMENTO ED ERA IN ALTRA ZONA DEL SUPERMERCATO.
MA I MILITARI, SEBBENE LE INFORMAZIONI FOSSERO SCARNE, DALLE
MOVENZE DEL SOGGETTO E DAL FATTO CHE L’ACCENTO FOSSE STRANIERO,
FRSE DELL’EST, INDIVIDUANO UN NOME. SI TRATTA DI UN GIOVANE
DELL’EUROPA DELL’EST, POCO PIU’ CHE VENTENNE, CONOSCIUTO PER I SUOI
TRASCORSI E CHE ABITA IN ZONA NON DISTANTE DAL SUPERMERCATO.
E’ SERA INOLTRATA QUANDO I MILITARI BUSSANO ALLA SUA PORTA. IL
GIOVANE NON SI ASPETTA QUELLA “VISITA”. UNA RAPIDA OCCCHIATA NELLA
SUA STANZA E SPUNTA L’ABBIGLIAMENTO DEL RAPINATORE. STESSO
GIUBBOTTO. STESSI PANTALONI. STESSE SCARPE.
LE CARATTERISTICHE SOMATICHE CORRISPPONDONO. L’ACCENTO E’
DELL’EST. MA DELLA REFURTIVA E DELLA PISTOLA NESSUNA TRACCIA.
L’UOMO VIENE ACOMPAGNATO IN CASERMA.
ORA DOVRA’ RISPONDERE DI RAPINA AGGRAVATA DAVANTI ALLA
MAGISTRATURA MACERATESE.
MACERATA, 22.02.2016