Un altro Ministro a sua insaputa
Un altro Ministro a sua insaputa? Potrebbe essere il Ministro delle politiche agricole Martina. Ricordate il nostro pezzo di alcuni giorni addietro sul glifosato, il pesticida, erbicida, largamente usato in agricoltura e dal forte sospetto di essere cancerogeno? Ebbene due agenzie internazionali quella americana più possibilista e quella europea più drastica nella convinzione di porlo fuori mercato nulla hanno potuto contro il voto del Parlamento Europeo in seduta plenaria che ha rivalidato il permesso d’uso del glifosato in agricoltura.
Tutto questo in contrasto con i pareri autorevoli, ma fors’anche solo il sospetto di essere un prodotto nocivo alla salute e potenzialmente cancerogeno. Ebbene il Ministro Martina, che pure aveva debolmente perorato la causa dell’abbandono del glifosato si è visto scavalcato dai parlamentari europei e in particolare dagli undici europarlamentari del suo gruppo politico il Pd.
Vero è che sono finiti i tempi nei quali i nostri Ministri dell’Agricoltura avevano un peso in Europa, ma oggi siamo all’assoluta inconsistenza, alla assoluta irrilevanza politica, se è vero come è vero che dovremo sorbirci per due anni un totale di 70 mila tonnellate di olio tunisino a prezzi ridicoli e senza dazi aggiuntivi..
Olio che verrà tagliato con una percentuale infinitesima del nostro extravergine dando luogo ad un massiccio afflusso sul mercato di olio di pessima qualità a prezzi tra i 2,50 euro e i 3,90, con guadagni stratosferici per gli imbottigliatori, gli stessi sotto inchiesta da anni da parte della Guardia di Finanza e Nas. Finirà mai questa commedia all’italiana, in danno dei nostri produttori, della nostra agricoltura?
Avremo un giorno al governo qualcuno che sappia fare il suo mestiere o dovremo ancora a lungo sopportare gli attuali guitti?
r.an