ANCONA INTITOLAZIONE DEL LARGO A MAFALDA CORINALDESI E SUO FIGLIO
Mercoledì 23 marzo si svolgerà ad Ancona un’iniziativa organizzata da SPI CGIL e dal
Coordinamento Donne dello SPI delle Marche, insieme alle associazioni Terzavia, Tra-
mare culture, Ass.ne Casa Argentina LatinoAmericana, 24marzo.it e con il patrocinio del
Comune di Ancona e dell’Ambasciata dell’Argentina, dal titolo Argentina 1976: Mafalda e
Luis “desaparecidos”- Una, due, trentamila storie per non dimenticare.
Mafalda Corinaldesi e suo figlio Luis Stamponi erano due argentini di origine anconetana
(il padre di Mafalda, Giulio, era emigrato da Ancona nel 1898), vittime della sanguinosa
dittatura del generale Videla nel 1976: Luis era un fiero combattente dell’ELN e per questo
cartturato e poi fatto sparire mentre sua madre ebbe solo la colpa di andare a cercare suo
figlio di cui non aveva più notizie e, per questo, anche lei venne catturata in un albergo di
Buenos Aires e fatta sparire, come altri trentamila connazionali, desaparecidos.
Con l’iniziativa si vuole ricordare, nel quarantennale del colpo di stato che ricorre il 24
marzo 2016, la tragedia delle sparizioni e delle violazioni dei diritti umani perpetrate
durante gli anni bui della dittatura, onorando la memoria di due vittime legate alla città di
Ancona .
E perché la memoria non si esaurisca nello spazio di una mattina, il Comune di Ancona ha
deciso, su richiesta dello SPI CGIL Marche, del suo Coordinamento Donne e delle altre
associazioni organizzatrici, di intitolare a Mafalda Corinaldesi e Luis Stamponi l’area
pubblica antistante lo Stadio Dorico, alla confluenza di Corso G.Amendola con il Viale
della Vittoria.
Dopo l’intitolazione del Largo che avverrà alle ore 9,30, alla presenza del Sindaco, Valeria
Mancinelli, del Ministro Carlo Cherniak dell’Ambasciata Argentina, delle Autorità invitate,
dei Sindaci dei Comuni delle Marche che hanno voluto, con iniziative simili, ricordare “i
desaparecidos”, dei rappresentanti delle Associazioni, dei pensionati dello SPI CGIL
Marche, alle 10,30, nella Sala dell’ex-Consiglio comunale, l’iniziativa proseguirà con gli
interventi programmati e sarà conclusa da Roberto Ghiselli, segretario generale della
CGIL Marche.