Tutti mecenati con #iosostengoilPergolesi
Tutti mecenati con #iosostengoilPergolesi
È iniziata in questi giorni la campagna raccolta fondi 2016 della Fondazione Pergolesi Spontini, soggetto beneficiario dell’Art Bonus. La campagna di comunicazione è stata costruita coinvolgendo tanti jesini che hanno partecipato gratuitamente ad un casting fotografico al Teatro Pergolesi ed hanno quindi donato sorrisi e vicinanza ad un luogo che da oltre 200 anni è al centro della vita culturale cittadina.
Puntano a stimolare un mecenatismo diffuso l’hashtag #iosostengoilPergolesi e lo slogan “in scena a Jesi dal 1798”, che la Fondazione Pergolesi Spontini – soggetto beneficiario dell’Art Bonus (Legge 106 29/07/14) – lancia attraverso una nuova campagna di comunicazione. Obiettivo, far conoscere a privati cittadini, liberi professionisti e aziende del territorio obiettivi e modalità della raccolta fondi 2016, che appunto vede nell’Art Bonus uno delle più interessanti strumenti per sostenere l’arte e la cultura della propria città risparmiando al tempo stesso sulle tasse.
La campagna di comunicazione #iosostengoilPergolesi è stata costruita coinvolgendo tanti jesini che hanno partecipato gratuitamente ad uno shooting fotografico al Teatro Pergolesi ed hanno quindi donato sorrisi e vicinanza ad un luogo da oltre 200 anni al centro della vita cittadina. Persone di ogni età, volti noti e meno noti mostrano nei cartelli pubblicitari e sui social network i “numeri” della Fondazione Pergolesi Spontini, l’azienda culturale di produzione e servizi per il territorio che dal 2005 gestisce il Teatro Pergolesi: 2 titoli ministeriali riconosciuti dal FUS (il Teatro di Tradizione per la lirica a Jesi, ed il Festival Pergolesi Spontini), 8 stagioni e rassegne organizzati in 5 spazi teatrali, e – dal 2005 al 2015 – ben 2.256 aperture di sipario, 566.280 spettatori, 100.700 ragazzi a teatro, 259.526 giornate lavorative e 6.713 maestranze scritturate nelle proprie produzioni liriche, 90 attività educative organizzate con scuole e servizi socio-sanitari, 671 spettacoli musicali, 818 spettacoli teatrali, 125 coproduzioni e noleggi di allestimenti d’opera jesini con teatri nazionali ed esteri.
Il mecenatismo diffuso cui punta #iosostengoilPergolesi trova nella città di Jesi importanti esempi, tra cui quello di Andrea Gambadori, l’artigiano premiato dal Ministro Dario Franceschini per aver finanziato con 2196 euro il restauro di uno degli scudi cantonali del Palazzo della Signoria. L’Art Bonus è un provvedimento emanato dal Governo per favorire il mecenatismo culturale e consiste nel concedere importanti benefici fiscali sotto forma di credito d’imposta del 65% a chiunque, società di capitali o persona fisica, effettui donazioni in denaro a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Fra gli interventi che danno diritto al credito, oltre alla manutenzione e al restauro di beni pubblici e al sostegno di musei, archivi e biblioteche, c’è anche la contribuzione alle fondazioni lirico sinfoniche e ai 28 teatri di tradizione che operano in Italia. In quanto teatro di tradizione, appunto, il Teatro Pergolesi è una delle due sole istituzioni culturali marchigiane che possono essere beneficiate dall’Art Bonus. L’agevolazione distingue le persone fisiche dalle società di capitali: nel primo caso non può superare il 15% del reddito imponibile, nel secondo caso non può andare oltre il 5 per mille dei ricavi d’impresa.
Oltre all’Art Bonus, privati ed imprese possono sostenere il Teatro Pergolesi e la Fondazione Pergolesi Spontini attraverso altre forme. Le descrive nel dettaglio il sito web della Fondazione alle voci “diventa Amico della Fondazione Pergolesi Spontini”, “dona il 5×1000 dell’Irpef”, “diventa Sponsor”, “diventa Socio”.
Ufficio stampa Fondazione Pergolesi Spontini
Tel. 0731.202944, e-mail ufficiostampa@fpsjesi.com
Simona Marini cell. 393.9570691 / 328.9225986