SCUOLABUS FALCONARA: LA FILT CGIL chiede la verifica e il rispetto
La Filt Cgil Marche, nonostante un esposto al Comune di Falconara e all’azienda
Fratarcangeli Cocco di Cocco Fratarcangeli Vincenzina & Co sas in cui s’ intimava alle
parti in causa di mettere in atto tutti gli atti di pertinenza affinché fossero ripristinati i
requisiti di controllo effettivo della Pubblica Amministrazione su un importante e delicato
servizio come quello degli Scuolabus, apprende da notizie di stampa che ancora non si è
provveduto a sostituire i mezzi obsoleti. In particolare, il capitolato prevedeva, all’articolo 6,
in totale 6 mezzi di cui 4 dovevano essere immatricolati per la prima volta in data non
anteriore al 2000 ed almeno 2 mezzi dovevano essere immatricolati in data non
anteriore al 2009 . Secondo quanto emerso dalla stampa, tali requisiti sono disattesi e i
gravi motivi che avevano spinto la Filt a diffidare il Comune e l’azienda non sono stati
rimossi.
La sicurezza dei bambini trasportati su mezzi ritargati e reimmatricolati è a rischio ogni
giorno a causa della vetustità dei mezzi e della carenza di manutenzione .
Per non parlare dei lavoratori di questa azienda, precari e a tempo determinato, che
rischiano se denunciano situazioni di non sicurezza, come già avvenuto in passato, di non
essere più richiamati al lavoro, perdendo in questi caso l’unica fonte di reddito familiare.
Non a caso, la Filt Cgil aveva richiesto clausole di salvaguardia dei dipendenti per
consentire maggiori tutele ai lavoratori ma anche ai minori trasportati.
Il sindacato, oltre a chiedere l’intervento delle istituzioni preposte al controllo , ha richiesto
un incontro al Presidente della Provincia di Ancona per valutare un progetto, così come è
stato fatto dalla Provincia di Pesaro e Urbino, di una Stazione Unica Appaltante per
regolamentare le gare del servizio di trasporto scolastico, .