“Dalle carenze si passi alla modernizzazione della struttura sanitaria.
Dopo aver raccolto molte segnalazioni e critiche sullo stato della Sanità sambenedettese, e in
particolar modo dell’ospedale cittadino, sollecitata dal Capogruppo Fi, Bruno Gabrielli, mi sono
immediatamente attivata in Regione e oggi stesso ho presentato un’interrogazione consiliare.
L’obiettivo del mio intervento è quello di continuare a garantire ai cittadini sambenedettesi e dei
Comuni limitrofi un’efficienza medico sanitaria e, anzi, un miglioramento degli standard di un
ospedale dal ruolo fondamentale su scala regionale e interregionale. Sono consapevole che
l’Amministrazione regionale ha promesso un Ospedale unico del Piceno, in zona Monteprandone.
Ma San Benedetto del Tronto è attraversata dalla strada Statale 16, è dotata di casello autostradale e
di stazione ferroviaria, si trova oltretutto in un territorio di confine tra la nostra regione e l’Abruzzo
e, essendo una rinomata stazione balneare, da sempre, soprattutto nel periodo estivo, fa registrare
numeri considerevoli in termini di presenze. Tutto ciò non può non procedere in parallelo con una
Sanità e, soprattutto, un sistema emergenziale ottimali. L’ospedale di San Benedetto del Tronto,
oggi invece vede 57 posti letto dei totali 233 inutilizzati, soffre di carenze di personale e di
assistenza domiciliare e riabilitativa che spingono i pazienti a costose cure private. I servizio di
Radiologia di San Benedetto del Tronto e di Ascoli Piceno lavorano con una sola Rmn. La Tac al
Pronto soccorso è al 20-30% delle sue potenzialità e attualmente non è prevista la sua sostituzione.
La città non può più dare risposte significative a livello ostetrico-ginecologico o dinanzi a problemi
al cuore, al torace, urologici, alle vie biliari, al pancreas, vascolari, ematologici. Se
l’Amministrazione regionale ha in mente, per la struttura, una riconversione, si punti a farne
un’eccellenza con la Radiologia interventistica, con la Chirurgia vascolare e l’Endoscopia digestiva,
il potenziamento dell’ambito materno-infantile, della Geriatria e della Lungodegenza post-acuzie, e
con innovativi percorsi di prevenzione.
Il Consigliere Capogruppo FI
CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE
Jessica Marcozzi