Una notizia, non notizia, data con enfasi
Una notizia, non notizia, data con enfasi da un solo giornale. La Pro Loco di Fermo non partecipa quest’anno al tradizionale appuntamento di “Pro Loco in festa” in quanto la collocazione dello stand è stato ritenuto penalizzante. Interessa qualcuno? Sicuramente pochi, tanto meno è una notizia alla quale dedicare mezza pagina nella cronaca locale. A meno che il Presidente di detta pro Loco non sia anche un “giornalista” impegnato a rimpinguare quella stessa pagina di giornale. Inoltre sarebbe curioso capire come può essere definita Pro loco di Fermo una organizzazione di tipo familistico, amicale, con intrecci associativi, dove il Presidente è anche speechwriter dell’associazione che offre la maggior parte dei componenti del comitato direttivo della Pro Loco, del collegio dei revisori e dei probiviri, senza contare la sede nello stesso edificio dell’associazione primigenia e molti tra i componenti dei vari organismi sono legati da rapporti parentali. E Fermo che c’entra? Per quale motivo i cittadini, i lettori di quel giornale dovrebbero essere interessati alle sorti della Pro Loco, casomai sono certi personaggi ad essere interessati ad un risalto sulla stampa per accreditarsi agli occhi degli Enti Locali. Forse sarebbe opportuna una maggiore trasparenza, meno figli, amici e compagni e più cittadini fermani rappresentativi in un organismo che si prefigge con le proprie azioni, “poche”, di dare lustro e far conoscere la città. Povera Fermo, non gli ne risparmiano una!
ARES