SLC CGIL ANCONA SU ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
La segreteria della SLC CGIL di Ancona, venuta a conoscenza delle difficoltà
dei lavoratori dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana in merito alla decisione
dei teatri di Ancona e Jesi di non affidare loro le produzioni musicali delle
prossime stagioni liriche, esprime la massima solidarietà a tutti i componenti
la compagine orchestrale. Nel contempo, il sindacato denuncia all'opinione
pubblica ed agli enti locali di ogni livello, la propria preoccupazione per il
futuro delle attività liriche nelle Marche.
L'estromissione della Filarmonica mette in luce le grandi difficoltà che tutto il
comparto vive quotidianamente e ne aggrava la già precaria situazione.
La SLC CGIL depreca il tentativo, per ora riuscito, di dumping sociale, con
offerte al massimo ribasso relative al costo del lavoro, ai danni dell'orchestra
e dei suoi lavoratori, e esprime la propria contrarietà a tale pratica, perché
lesiva dei valori di professionalità da sempre dimostrati ed apprezzati dai
suoi musicisti e della loro dignità.
La SLC CGIL sostiene l'appello del presidente della FORM, Renato
Pasqualetti, affinché tale situazione sia affrontata nelle sedi regionali,
attraverso la collaborazione di tutte le forze interessate, politiche, aziendali e
sindacali, nella convinzione che un tavolo di discussione su tali materie sia
ormai indispensabile per il bene di tutta la musica nella nostra regione.
Ancona, 15 giugno 2016