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Verde, Giallo, Rosso, il guanto di sfida è lanciato!

20160623_134337Polemica tricolore al fulmicotone. Quando per tricolore parliamo del rosso, del giallo e del verde i colori del semaforo. Si perché a porto San Giorgio impazza da giorni un botta e risposta di particolare energia tra il consigliere di opposizione Andrea Agostini, già Sindaco della città e l’attuale Sindaco Nicola Loira, spalleggiato non troppo chiaramente da alcuni assessori. Il nodo del contendere è l’installazione degli impianti T.red agli incroci tra via Milano e la statale e più a sud tra viale Don Minzoni, strada Fermana e la statale. Per Agostini innanzitutto l’operazione del Comune risponde ad una logica meramente economica, tesa a far cassa con le tasche degli automobilisti e in questo senso argomenta a proposito delle modalità con le quali dovrebbero essere elevate le sanzioni. In caso di passaggio con rosso, con giallo o addirittura del semplice superamento della riga bianca con le ruote dell’auto. Quindi l’ex Sindaco si interroga ed interroga l’amministrazione  comunale su quale sarà il destino dei motociclisti usi fermarsi davanti alle auto in attesa del verde. Le risposte date dal Sindaco e dagli assessori non state coerenti e la vivace polemica e divampata ancora più alta. A nessuno è venuto fino ad ora in mente di chiedere in primo luogo il rifacimento della segnaletica orizzontale al fine di evidenziare con chiarezza le line di demarcazione oltre le quali si rischia la sanzione, inoltre sarebbe opportuna l’apposizione di una adeguata cartellonistica informativa delle nuove installazioni e delle regole di ingaggio. Non vi è dubbio come da un lato il T red sia uno strumento odiato e oggetto delle più vivaci contestazioni nei comuni dove è stato installato, così come non vi è dubbio il sussistere di criteri oggettivi di sicurezza di fronte alla presenza di automobilisti usi passare con giallo, con rosso, superare le auto ferme in fila al semaforo e sfilare alla loro sinistra incuranti del pericolo. Ovvio come il T red montato in aree urbane ad alta intensità di traffico, in prossimità della stagione estiva con la presenza di innumerevoli ospiti ignari della nuova installazione “trappola” non  è il migliore biglietto da visita per la città.

ARES