La Ops di Cairo si prende il Corriere
La Ops di Cairo Communication con quasi il 50% di adesioni sconfigge l’Opa IMH di Bonomi, Pirelli, UnipolSai, Della Valle. La battaglia per il Corriere della Sera può dirsi conclusa, l’offerta pubblica di scambio di azioni Cairo Communication più una percentuale in contanti ha sconfitto la cordata concorrente nella quale si erano ritrovati alcuni soci storici di via Solferino più il finanziere Bonomi. Il mercato, i fondi, molti azionisti dello storico gruppo Rcs hanno creduto nel progetto industriale e nelle capacità risanatrici e capaci di rilanciare le testate storiche da parte di Cairo, piuttosto che qualche vantaggio in più in termini finanziari offerto dalla IMH. Il confronto tra le due offerte ha avuto comunque il merito di valorizzare ulteriormente, a favore degli azionisti, la partecipazione nel gruppo del Corriere della Sera, gravato occorre ricordarlo da un fardello di debiti vicino ai 450 mln. Ora resta il nodo delle quote raccolte dalla IMH, per capire quale sorte farà questo corposo pacchetto di partecipazione al capitale e se i soci storici del Corriere lasceranno lavorare l’editore Cairo al rilancio delle testate del gruppo, lavoro sicuramente consono ad un imprenditore come Cairo, già manager di successo e poi risanatore rapido e indolore de La7.
