Fisco, in arrivo i droni anti-evasione
Un oggetto misterioso sorvolerà i vostri conti correnti, le vostre fatture, le vostre spese… Arrivano i droni anti-evasione. Il fisco non sa più come pizzicare gli evasori e mette in campo le tecniche più raffinate. Secondo il sito www.investireoggi.it la pratica di utilizzare droni per stanare gli evasori fiscali di sta diffondendo in tutta Europa. Il precursore dell’utilizzo è il governo spagnolo che, grazie all’utilizzo dei droni e dei satelliti ha scoperto l’esistenza di 1,7 milioni di costruzioni illegali. Evasori fiscali, quindi, ma anche cittadini che hanno svolto lavori edili illegali e non dichiarati al Fisco. Visto il successo ottenuto dall’utilizzo dei droni anche il governo italiano e quello greco hanno iniziato a servirsene per riuscire a superare la crisi finanziaria grazie alle maggiori entrate fiscali. I droni sono velivoli telecomandati senza pilota forniti, però, di una telecamera che registra quanto viene sorvolato. Lavori in nero, piscine costruite senza autorizzazione, creazione di terrazze coperte o giardini, trasformazioni che permettono ai proprietari degli immobili di non pagare l’imposta sul bene immobiliare per intero tenendo nascoste le migliorie. Secondo quanto riportato dal quotidiano El Mundo il costo dell’operazione è stimato sugli 80milioni di euro solo per il 2014 ma è da tener presente che gli evasori scoperti hanno dovuto pagare, oltre alle tasse dovute, per un totale di 1,25 miliardi, una multa di 60 euro. Oltre il 70% degli immobili presi in esame, infatti, non risultava conforma alle regole del Paese. Il Ministero delle Finanze, inoltre, ha stimato che anche se i costi dell’operazione sono abbastanza alti, per ogni euro investito sono stati recuperati con le imposte sui beni immobili 16 euro.