Sisma continuo

Il sisma sposta la sua area di influenza verso nord est e le ulteriori scosse delle ultime ore, l’ultima questa mattina dopo mezzogiorno magnitudo 4,5 interessano l’area fino a Perugia e fino a Macerata nelle Marche. Questo sciame, di forte intensità e dinamicità, preoccupa non poco i sismologi alla ricerca di nuove eventuali faglie e soprattutto le popolazioni delle zone già colpite dal sisma e quelle delle nuove zone interessate dal fenomeno. Intanto, come avevamo ampiamente annunciato, si è insediato il commissario straordinario Vasco Errani, che nella sua conferenza stampa di presentazione ha omesso diverse risposte rispetto alla sua attività durante il sisma dell’Emilia, ma in particolare ha asserito di non essere calato dall’alto (sic), come se la nomina largamente prevista non fosse stata annunciata da Renzi, il Presidente del Consiglio, più in alto forse poteva nominarlo Sua Santità. La nomina di Errani ha visto la soddisfazione di tutto il Pd, in particolare la sinistra dem di Bersani, la quale da tempo con fare felpato avrebbe voluto far rientrare nell’organigramma di vertice del partito proprio Errani per controbilanciare lo strapotere del segretario Renzi. Invece Renzi ha neutralizzato questa manovra e ha preso due piccioni con una fava, ha messo il cappello sulla ricostruzione e ha mandato un segnale non di poco conto alla sinistra dem, senza però concedere nulla in termini in deleghe interne al partito. Cosa saprà fare e vorrà fare Errani lo si vedrà fin dalle prossime settimane, il compito nell’area colpita dal sisma è molto complicato, la ricostruzione indirizzata verso chi?, quali borghi e dove ricostruirli?, cosa fare nel periodo transitorio, tra due mesi arriva l’inverno? Un compito da far tremare i polsi anche ad un amministratore esperto come Errani, che dovrà guardarsi dall’invadenza dei sindaci, dalla famelicità delle imprese e dalla rabbia dei cittadini. Buon lavoro!

ARES