“Io sono ancora qua……..eh già”
Perché mai diventa interessante l’attività sui social di un ex detenuto, agli arresti domiciliari con un percorso mai troppo convincente sul piano dei comportamenti personali? Perché mai un giornale ritiene utile dedicargli addirittura una mezza pagina nel “primo piano”? Perché enfatizzare dettagli e modus operandi di un soggetto difficile da definire un modello, ancor più quando esalta i suoi amici e punti di riferimento. Non a caso abbiamo voluto indagare certi comportamenti sui social e lo ha fatto per noi egregiamente il nostro editorialista di punta Maurizio Donnini nell’articolo di copertina, ed oggi proviamo a commentare tanto risalto a nostro parere fuori luogo, con spazio forse tolto ad altre notizie più utili alla collettività. Il nostro uomo a Capodarco dopo una intensa attività propedeutica sui social, a quanto risulta dai resoconti di stampa, precedente all’attività di posa in opera degli ordigni davanti alle chiese, nella quale aveva preso a bersaglio un certo esponente del clero fermano finisce presto in carcere in quel di Marino del Tronto. Certo non può dirsi fiero di quanto accaduto, né pare essere un novello anarco insurrezionalista, tanto è privo di retroterra culturale, un po’ ultras lo è, ma di calcio e quindi non avendo grande coraggio e temendo un discreto periodo di detenzione da spavaldo si fa agnello. Chiede scusa e perdono a destra e a manca, parla di un coinvolgimento senza convinzione negli atti che gli sono stati attribuiti ed uscito dal carcere per essere posto agli arresti domiciliari avvia una intensa attività sui social. Rende omaggio ai suoi compagni di cella, “la mitica cella 7”, com’è tutto diverso dall’esterno! Invia saluti a mancini, agli amici tifosi, si rallegra per la vittoria della Fermana e dell’Inter di cui è tifoso, ma non lo sfiora neppure per un attimo il dubbio che tanta attività sui social, dopo quanto accaduto non sia forse un poco eccessiva. Forse fuori luogo l’enfasi per i compagni di cella o per il “fratello” Mancini? Ovvero qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa faccia, positiva o negativa che sia, vista la incapacità di avere relazioni sociali dirette e stabili, devo buttarmi sui social e diventare un soggetto da “primo piano”? Forse così si contribuisce, in coloro che non hanno uno spiccato senso critico, ad additare a modelli e comportamenti soggetti che modelli comportamentali non lo sono per niente.