Porno all’italiana – Da America Beauty ad America Pie
Gli ultimi dati diffusi dalle agenzie di statistica riguardo la diffusione del porno a livello mondiale sono
sicuramente interessanti e degni di attenzione, si va da un estremo all’altro, dalla passione per le ‘teens’
che prende Kevin Spacey in American Beauty, all’ormone giovanile impazzito per la ‘milf (Mother I Like to
Fuck)’ identificato nella mamma di Stifler, in una edizione aggiornata della Mrs. Robinson del Il Laureato.
Italia paese di santi e navigatori, ma abbandonate le vele ora gli italiani preferiscono le spiagge del porno….
Ovviamente tutto il mondo è paese e quindi non è che gli altri stiano a guardare. Le statistiche semestrali
diffusa da PornHub ci raccontano che le preferenze sono territoriali, gli italiani cercano le italiane, i tedeschi
le tedesche (deutsch, german), i francesi le francesi (french, française) e così via. Agli inglesi,
invece, non importa nulla della nazionalità, la brexit funziona solo sul lato politico, se si tratta di lato B oltre
Manica si fanno solo fatti e poche parole.
Su Pornhub, nel solo 2014, sono stati visionati 78,9 miliardi di video, ovvero – se ci mettiamo a fare qualche
conto – 11 per ciascuna persona sulla terra. Gli italiani, anche qui evidentemente dopo non essere più
navigatori, si è persa anche la santità, vantano una ottima posizione piazzandosi al settimo posto dietro
Usa, Uk, Canada, India, Germania, Francia e India che ci ha superato per un pelo, ma possiamo recuperare.
Altro luogo comune sugli italiani mammoni è confermato dalle ricerche sui portali del porno, mentre il
resto del mondo preferisce le ‘teen’, gli italiani sbavano per le ‘milf’, considerando il disagio mentale che si
nota nelle nostre generazioni più recenti la cosa non dovrebbe stupire più di tanto…. Oltre questa le altre
due parole più frequenti nelle italiche porn-ricerche sono ‘mother’ e ‘mature’, con buona pace della
generazione delle 20enni, il tailleur castigato ed attillato stravince sugli hot-pants. Il periodo migliore per
battere le vie calienti del porno sono l’inverno, novembre è il top, da marzo scemano e d’estate si esce
invece di stare davanti al video.
Ma se gli uomini sono ipocriti e puritani di giorno ed appassionati di porno tra le mura di casa, le donne
come si comportano? In Italia preferiscono evidentemente ‘andare al sodo’ invece di fermarsi al virtuale,
forse perché i rispettivi uomini sono impegnati a guardare…. La media è del 20% contro un generale 23%,
ogni quattro utenti uno è donna, in testa le brasiliane, con il loro 29% che sono le più presenti,
probabilmente chattano con gli uomini degli altri paesi…. Curiosa la classifica delle parole più cercate dalle
donne sui siti porno, se ‘lesbian’ non stupisce, già ‘milf’ lascia perplessi nelle ricerche femminili, ma lo
stupore è massimo vedendo al terzo posto ‘Kim Kardashian’.
La stragrande maggioranza degli utenti fruiscono materiale hot dallo smartphone, 63% contro il 12% degli
anni scorsi, sicuramente l’uso del cellulare è più discreto rispetto il pc di famiglia posto al centro del salotto.
Restiamo in linea con la media mondiale per quanto riguarda il tempo che si trascorre su Pornhub, 8 minuti
e 19 secondi, la ‘durata’ non conosce confini.
L’ultima frontiera delle fantasie sessuali è la ‘macrofilia’, capostipite dei desideri nascosti degli amanti del
genere è Amanda Amazon una modella di 130kg pagata per schiacciare uomini. Sì perché questa fantasia
consiste nell’immaginare di avere rapporti con donne gigantesche, infatti la parola più cercata dagli amanti
di questa particolarità è ‘gigantessa’. Punta estrema del piacere di stare con una gigantessa porta i più
estremi a pensare di essere ingeriti vivi
MAURIZIO DONINI