EX SEBA (JESI): SBLOCCATA SITUAZIONE GRAZIE A FONDO, RISULTATO DELL’AZIONE SINDACALE
Sbloccata la situazione alla ex Seba, 26 dipendenti in origine,
senza lavoro dal 2014.
Ai dipendenti della società dei servizi bancari di Jesi è stata
finalmente riconosciuto l’accesso, per un periodo di due anni,
ad un assegno di solidarietà, un meccanismo interno al settore
credito simile alla “Cassa integrazione”.
Risale a dieci giorni fa, al 21 ottobre scorso, la delibera del
Consiglio di Amministrazione del Fondo di solidarietà di settore
del credito, gestito dall’INPS, che sblocca la situazione.
Un atto reso possibile anche dall’azione della Fisac-Cgil.
Infatti, l’attivazione del Fondo di Solidarietà del settore
credito, sezione emergenziale, era subordinata ad un versamento
di una quota da parte dell’azienda, mentre da ora sarà possibile
attivare il Fondo anche per quelle situazioni, come l’azienda
Seba, dove è intercorso un fallimento e l’azienda non ha potuto
effettuare il versamento.
Per quanto riguarda la Seba, va ricordato che l’azienda era
stata dichiarata fallita nell’agosto dello scorso anno mentre
l’approvazione del piano d’intervento del Fondo di solidarietà,
sezione emergenziale, risaliva a maggio 2015.
Il fallimento aveva comportato il blocco di tutti i pagamenti,
incluso il versamento della quota destinata al Fondo
emergenziale: una situazione che aveva impedito il
perfezionamento delle pratiche amministrative e l’erogazione
dell’assegno di solidarietà agli ex dipendenti.
La nuova delibera del Fondo consente all’Inps, creditore
privilegiato nella procedura di fallimento, di iniziare ad
erogare le somme: è un primo, importante risultato dell’azione
sindacale della Fisac Cgil e dimostra come l’azione collettiva
dei lavoratori, con il sostegno dei sindacati, produce effetti
positivi maggiori rispetto all’azione individuale.