Passerella continua!
Dopo decine e decine di passerelle, l’ultima ieri con codazzo al seguito del commissario straordinario per il sisma Errani, finalmente i nostri inestimabili amministratori si accorgono dell’impossibilità di raggiungere le aree terremotate con i container e le casette di legno. Noi, poveri cristi, lo avevamo scritto da giorni. Con la viabilità a pezzi, le frane, i fabbricati a ridosso delle arterie pericolanti e non ancora demoliti, ci era parso illusorio poter far arrivare mezzi da 18 metri di lunghezza fino all’Appennino, fino a Castelluccio o a Preci. Qualcuno, tra i più fantasiosi si era spinto ad ipotizzare di calare i manufatti da cielo in elicottero, forse emulo del film Apocalypse now, tanto spararle grosse non costa nulla. Così come non costa nulla le continue visite, con relative battute improvvide, della Presidente della Camera Boldrini. E’ pur vero che ogni popolo ha i governanti che si merita, ma questo è proprio un castigo di Dio, altro che sisma. Tutte le occasioni sono buone per mettersi in mostra, fare un po’ di passerella, apparire in tv e via assicurare il massimo dell’impegno per la ricostruzione totale, magari senza sapere con quali fondi, visto lo stato comatoso dei conti pubblici, il debito oltre 124.000 mld, lo spred sopra quota 155. Tanto a pagare sono sempre e solo i cittadini, poi si lamentano se non ripartono gli investimenti e i consumi………
ARES