Visso, Valnerina seppellita dal fiume e dai massi
VISSO – Una storia millenaria che con due o tre colpi da una trentina di secondi viene se non cancellata profondamente mutata nel suo modo di presentarsi, ambientale ed architettonico. Palazzi storici sventrati, pezzi di montagna polverizzatisi ed infine quella visione da incubo della strada Valnerina dove i tecnici della Provincia non hanno potuto far altro che transennare e cercare di prendere le contromisure. La strada è stata chiusa, colpita dai massi staccatisi dalla montagna, con la terra che sembra aver ceduto e con l’acqua del Nera che è finita con l’allagare l’arteria per effetto del fatto che l’alveo dei fiume è stato ostruito dalle pietre cadute. Un fenomeno che si definirebbe naturale se non fosse che la parola richiama ben altre visioni. In queste condizioni di strade e infrastrutture qualcuno vorrebbe portare a breve container e case in legno nelle zone terremotate. propaganda, solo propaganda, se prima non si ripristina viabilità e servizi essenziali.
foto: luca patrassi