Criminali scatenata! Alfano che fa?
La Idromarche rapinata per l’ennesima volta, una pizzeria e un ristorante a fuoco a Fano, distributori di carburanti messi a ferro e fuoco per portar via la colonnina del contante, un imprenditore ucciso e bruciato vicino Rotella e questa notte, dopo rapine, effrazioni, incendi, furti anche di giorno, va a fuoco il dancing lo Squalo a Grottazzolina. Tutte coincidenze, naturali accadimenti in una regione un tempo tranquilla? O il segno di un cambiamento radicale delle dinamiche criminali per troppo lungo tempo sottovalutate, così come sono state troppo a lungo sottovalutate le attività e l’attivismo di gruppi non certo dediti alla meditazione. Siamo in un clima cupo, preoccupante, allo straripante attivismo di bande criminali autoctone e non solo, all’utilizzo spregiudicato dei proventi di attività spesso non illecite, ma neppure trasparenti. Qualche giorno addietro ci chiedevamo se di tutto quanto sta accadendo è stato avvisato il Ministro Alfano, sempre disponibile a fare un salto nelle Marche per incontrare i suoi “amici”, ma forse ancora non lo ritiene opportuno. Quante altre attività devono andare bruciate, dopo gli chalet, le aziende della ristorazione, i bar? Quanti altri imprenditori devono perdere la vita e l’azienda prima che ci sia una energica azione di contrasto alla criminalità? Dove sono i comitati per l’ordine pubblico? Non si è oramai superata da un pezzo la soglia di tolleranza? Aspettiamo risposte!
r.an.