Santa Vittoria in Matenano: Fabiola Di Fabio sui debiti fuori bilancio
“Il tempo è galantuomo, fa emergere molte verità, e conferma quanto da me
sostenuto durante il mio breve mandato di amministratore in merito ad alcuni debiti
fuori bilancio”;
Esordisce così Fabiola Di Flavio, attuale capogruppo di minoranza “Senso Civico
per Santa Vittoria” ed ex- Sindaco eletto nel maggio 2014 e sfiduciato dopo
appena 6 mesi di mandato proprio perché si era fortemente opposta al pagamento
di alcuni Debiti Fuori Bilancio ritenuti a suo parere illegittimi;
Bisogna infatti ricordare che la maggior parte dei debiti che il Sindaco Di Flavio
aveva ereditato dalla precedente amministrazione Pettinelli erano da considerarsi
illegittimi e non conformi a quanto stabilito dall’art. 194 del TUEL. Infatti “La quasi
totalità dei debiti” dice la Di Flavio, “risultavano privi di istruttoria, alcuni erano stati
riconosciuti e non finanziati dall’allora amministrazione Pettinelli, altri ancora
risultavano privi di contratto, o non avevano le caratteristiche necessarie per il
riconoscimento”;
Per ben quattro volte infatti, a distanza di pochi mesi, l’attuale Consiglio
Comunale, dopo attenta analisi da parte degli uffici competenti, si è trovato
costretto a votare per il non riconoscimento o l’annullamento di alcuni debiti fuori
bilancio;
Ma andiamo alla ricostruzione dei fatti:
La prima istruttoria, allegata alla D.C. n. 43 del 23/10/2015, infatti riguarda
incarichi legali affidati, dall’allora amministrazione Pettinelli, ai legali
Capitani Francesco e Millevolte Fabio, quest’ultimo già retribuito in qualità
di Staff del Sindaco. Nel primo caso sono state riconteggiate al minimo le
due notule presentate dall’avv. Capitani. Nel secondo caso, invece, si tratta
di conferimento di incarico professionale in violazione di legge, pertanto
vengono riconosciute all’avv. Millevolte le sole euro 105,00 per spese
anticipate e bolli.
La seconda istruttoria, allegata alla D.C. n. 32 del 10/10/2016, si riferisce,
anche in questo caso, ad un’altra parcella non riconosciuta all’avv.
Millevolte per l’incarico di riscossione di alcuni proventi contravvenzionali.
Molte le anomalie riscontrate, infatti, dall’istruttoria redatta dagli uffici, risulta
che l’incarico affidato dall’allora amministrazione Pettinelli con D.G. risulta
sprovvisto di contratto, non prevede né durata né corrispettivo, non è stata
pubblicizzata la selezione del professionista, inoltre, come ripetutamente
sostenuto dall’ex sindaco Di Flavio, presso il Comune erano in servizio
all’epoca due agenti di Polizia Municipale ai quali sarebbe spettata di diritto
questa funzione a costo zero per l’Ente.
La terza istruttoria riguarda la D.C. n. 37 del 03/11/2016, con la quale si
provvede al non riconoscimento di tutti i debiti fuori bilancio dell’area
tecnica-manutentiva, della quale era responsabile l’allora sindaco Pettinelli,
per un importo pari ad euro 44.253,72, poichè in difetto dei requisiti previsti
dall’art. 194 del TUEL.
L’ultima D.C. del 22/11/2016 riguarda, invece, l’annullamento di una
vecchia delibera, per altri 25.749,98 euro di debiti fuori bilancio, adottata
dall’allora amministrazione Pettinelli, che vede fra i vari creditori, ancora
una volta, i legali Capitani Francesco e Millevolte Fabio.
“Ora a parlare sono proprio i fatti” continua la Di Flavio, “e questo dovrebbe far
riflettere molto i cittadini di questo paese sulle reali motivazioni ed intenzioni dei
promotori la sfiducia, e sul vano tentativo di bloccare, con troppa fretta, ed in ogni
modo, quel processo di legalità e trasparenza da me iniziato ed ora, comunque,
inevitabilmente emerso”.