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Il coraggio di Eddie!

giornata-memoria-piazza-della-pace-lampedusa-3-ottobre415-Eddie-Nebo-NamasteBravo Eddie! Hai dimostrato coraggio, obiettività, grande senso civico. Parliamo di Eddie Nebo, fondatore dell’associazione “Namastè” che in una intervista a “Il Resto del Carlino” le canta chiare e forti a Don Venaus, come nessuno, tranne qualche organo di stampa on line aveva fatto. Non le istituzioni offese dalle intemerate del “ministro del culto”, non i politici chiamati a Fermo a sostenere una parte in commedia rivelatasi una farsa, non i tanti giornalisti appesi alla “verità” costruita a bella posta, con l’ausilio ovviamente degli avvocati della vedova di Emmanuel Chidi. Solo quest’uomo, questo extracomunitario, dalle cui parole trasuda tutto il rispetto per una terra, per le istituzioni per il tessuto sociale che lo ospita, ha saputo dare un giudizio duro, tagliente, efficace a quanto accaduto a Fermo tra Amedeo Mancini e Emmanuel Chidi. Solo lui, senza che ne fosse assolutamente obbligato ha saputo trovare le espressioni giuste, appropriate, “quel sacerdote non ha parlato con la parola di Dio, ma con quella del Dio denaro, ovvero dei soldi che incassa attraverso la gestione dei profughi. Un prete è di tutti, non sta da una parte o dall’altra. Un prete deve portare parole d’amore e non di odio. Quando si accolgono esseri umani bisogna capire che hanno esigenze e non sono solo fonte di guadagno……..” Parole piene di fermezza e dignità davanti alle quali certi personaggi dovrebbero vergognarsi e smettere di apparire in pubblico pe run pezzo. Parole che dovrebbero far riflettere i nostri poco degni rappresentanti delle istituzioni, nazionali e regionali e questi ultimi, intenzionati qualche giorno addietro a porgere un riconoscimento alla vedova di Emmanuel dovrebbero considerare quale riconoscimento assegnare al CORAGGIO di Eddie, alla sua forza nello svergognare gli intoccabili, i sempiterni, siano essi ministri del culto o dell’Interno, Presidenti o assessori, tutti accomunati dalla comune volontà di ossequiare il “potente” di turno, il gestore del consenso, prassi alla quale non si sottrae neppure qualche imprenditore di qualche successo. Meditate gente, meditate, oggi Eddie ci impartito una sonora lezione, Ricordiamocela!

ARES