“Made in Italy, un modello educativo. L’arte per l’artigianato, quando innovazione è tradizione”
E’ stata allestita nella sala Pianoforte della villa comunale di Porto Sant’Elpidio la mostra fotografica
relativa a “Made in Italy, un modello educativo”: il progetto, ideato dal professor Giacomo Maroni,
è stato interamente finanziato dal MIUR, patrocinato dalla Provincia e dai Comuni di Fermo e Porto
Sant’Elpidio, ha visto coinvolti oltre 120 studenti degli istituti ITIS “Montani”, IPSIA “O. Ricci” di
Fermo e Liceo Artistico “Preziotti-Licini” di Porto San Giorgio.
La CNA Marche Sud si è occupata di individuare e coordinare le aziende di eccellenza che producono
made in Italy, che i ragazzi hanno potuto conoscere e visitare: per gli ambiti navale, agraria e
biotecnologie sanitarie Azienda Agricola Belleggia (Montefiore dell’Aso), Birrificio Corte Moralbe
(Montottone), il cantiere navale di Giancarlo Cappella (Marina Palmense), Azienda Agricola
Fontegranne (Belmonte Piceno), Azienda Agricola Maria Pia Castelli (Monte Urano), Salumificio
Passamonti (Monte Vidon Combatte), Caseificio Angolo di Paradiso (Amandola); per la moda Atelier
Francesca Sposa (Morrovalle) e Cappellificio Sorbatti (Montappone); per il settore grafica le
Grafiche Fioroni (Sant’Elpidio a Mare), Gicherstampa (Fermo), Pigini Group (Loreto) e Roland
(Acquaviva Picena).
“Agli insegnanti e ai ragazzi protagonisti, oltre che alle dirigenti scolastiche, vanno i nostri
complimenti – dice Giammarco Ferranti, referente del progetto per CNA Marche Sud – per aver
puntato i riflettori sulle eccellenze artigiane, focalizzando le visite a seconda degli ambiti formativi di
ogni istituto. Da sempre per CNA il rapporto tra il mondo scolastico e quello produttivo è
fondamentale”.
13 imprese che sono finite nei 26 scatti in mostra a Villa Baruchello da oggi fino alla prossima
domenica 8 gennaio 2017 (apertura secondo orari della Villa), parte anche del corposo catalogo in
cui è riportato il progetto e la descrizione delle imprese, in omaggio ai visitatori dell’esposizione.
“Il progetto persegue due obiettivi – ricordano i dirigenti Margherita Bonanni e Stefania Scatasta
– quello di formare gli studenti sulle possibilità produttive aziendali e di trasmettere e far conoscere
la realtà socioeconomica al pubblico, attraverso le mostre e il catalogo, cui il lavoro svolto in
sinergia ha dato un significativo valore aggiunto”.
L’assessore alla cultura di Porto Sant’Elpidio Monica Leoni ha espresso soddisfazione per il
progetto portato avanti dagli istituti scolastici: “Per la nostra città è un privilegio poter ospitare e
ammirare il risultato dell’interazione tra scuola e lavoro, racchiuso in un articolato lavoro sia
artistico che di conoscenza”.
Ideatore e responsabile del progetto è il professor Giacomo Maroni, supervisione economica di
Cristiana Pennacchietti e supervisione del progetto grafico di Raffaele Iommi.
Fermo, 22 dicembre 2016 L’Ufficio Stampa