Poste Italiane risarcirà i risparmiatori per il flop dei Fondi immobiliari
(Teleborsa) – Botta e risposta fra le Poste e le associazioni dei consumatori in merito alla questione del flop di alcuni Fondi immobiliari, scaduti a dicembre 2016. La questione ha a che fare con 4 fondi immobiliari in difficoltà – Invest Real Security, Obelisco, Europa Immobiliare 1, Alpha – le cui quote sono state collocate fra il 2000 ed il 2005 dagli uffici postali, senza un’adeguata informativa all’utente sulla rischiosità dell’investimento. Si tratterebbe dell’ennesimo caso di “risparmio tradito” sul modello Montepaschi e Banca Etruria. A quanto pare, le quote di questi fondi, con taglio 2.500 euro ciascuna, sarebbero state collocate fra i risparmiatori postali nel periodo in questione senza specificare i rischi dell’investimento, peraltro indicate nei prospetti. L’investimento in questione avrebbe attratto gli ignari risparmiatori per la sua presunta “sicurezza”, perché proposto quale risparmio postale e con la garanzia che generalmente offre il mattone. Poste Italiane ha risposto alle notizie di stampa precisando che “sussiste la volontà di finalizzare ed avviare, nel breve, iniziative in favore dei clienti di Poste che hanno sottoscritto al tempo il fondo immobiliare IRS, scaduto il 31 dicembre 2016, con “l’obiettivo di consolidare, ancora una volta, il rapporto storico che l’azienda ha con i cittadini, fondato sulla trasparenza, sulla fiducia e sull’affidabilità”. Le associazioni dei consumatori sono però sul sentiero di guerra. “Se ancora una volta i risparmi degli italiani andranno in fumo, saranno inevitabili nuove azioni risarcitorie”, minaccia il Codacons per tutelare i piccoli risparmiatori, aggiungendo che l’associazione “è pronta ad aprire con l’azienda una trattativa”.