Un caffè e una stretta di mano: a colazione gli imprenditori anconetani fanno rete e si scambiano referenze
Sistema Bni, l’exploit nella provincia: già 50 membri iscritti in poco più di un
anno. Giovedì ospite a Recanati il direttore nazionale Mariola
Saranno circa 50 gli imprenditori della provincia anconetana tra i 250 marchigiani che il
prossimo giovedì 2 febbraio si incontreranno a Recanati, a Villa Koch, in occasione
dell’evento organizzato da Bni (business network international). Sarà presente, per la prima
volta nelle Marche, il national director di Bni Paolo Mariola per conoscere uno ad uno gli
associati marchigiani e per premiare e gratificare le migliori performance 2016.
Le Marche infatti si sono distinte nel panorama nazionale per la forte adesione, da parte di
professionisti e imprenditori, a questo nuovo sistema per lo scambio di referenze. Ne fanno
parte un po’ tutte le tipologie di attività e i membri instaurano tra loro un rapporto di fiducia
ed empatia che li guiderà verso future collaborazioni.
Ma come funziona l’attività?
Gli incontri si svolgono a cadenza settimanale (ad Ancona e Castelfidardo, presto
anche a Senigallia) la mattina presto, prima di andare a lavoro e tra brioches e
cappuccino si presenta la propria attività, si discutono nuovi progetti e si acquisiscono
clienti grazie al networking.
Nell’arco di un anno e mezzo, da quando Bni è sbarcata nelle Marche, sono stati già 250 gli
imprenditori che vi hanno aderito. Sono 6 i “capitoli” (ovvero i gruppi locali) nella nostra
regione: Ancona (24 membri), Fermo (43 membri), Castelfidardo (26 membri), Civitanova
(20 membri), Jesi (34 membri), San Benedetto (44 membri).
Bni non è solo chiacchiere e colazioni: serve fare business e incrementare i fatturati e per
rendersi conto della portata di questa attività basti pensare che il capitolo “Palme” di San
Benedetto ad esempio ha fatturato lo scorso anno oltre un milione di euro, calcolato
sull’ammontare dei contratti stipulati. Questa piattaforma di scambio referenze è nata negli
Stati Uniti nel 1985 e in Italia, dove è sbarcata nel 2003, conta oltre 2.200 mila associati in
più di 50 province.