La Provincia travolta dalle acque!
La Provincia travolta dalle acque, siano esse quelle che hanno distrutto le campate del ponte a Rubbianello, quelle che hanno travolto le una parte delle sponde del fiume Tenna rendendo inagibile la strada di scorrimento Lungotenna o quella che nel pomeriggio, colpevoli delle forti precipitazioni hanno fatto andare in tilt il fossato che attraversa la provinciale di San Marco alle Paludi mettendo a rischio l’incolumità di persone e cose a pochi passi dalla scuola. Famiglie sotto scacco e sotto l’incubo dell’acqua e della melma, tracimante da fossi mai manutenzionati e da tombini occlusi da terra e arbusti. Ci si dice da un lato la Provincia non c’è più, non ha soldi, gli sono rimaste alcune competenze, ma per il resto è stata svuotata. Bene! Allora per quale motivo si son dati tanto da fare Sindaci, consiglieri comunali, cadreghe politiche e non, per eleggere il nuovo Consiglio Provinciale, Ente di Area Vasta e di Vasta insufficienza? Un posto al sole piace tutti, ma agli onori non sono secondi gli oneri e in questa terra sono oramai troppi e troppo ingombranti i suonatori stonati, incapaci di suonare, ma capaci a far carriera, senza mai risolvere un problema, senza mai sporcarsi le mani per affrontare e risolvere i problemi del territorio, salvo quando c’è da tagliare un nastro, presenziare ad una delle innumerevoli sagre, tipicità, o inaugurazioni, qui sono sempre presenti vecchi e nuovi soloni. Intanto le strade sono invase dalla melma, sono chiuse per frana e i ponti restano interrotti. Meditate gente, mediate e al prossimo voto riflettete, se potete?
ARES