Nasce UBI Welfare, ecosistema per rispondere ai nuovi bisogni di persone, imprese e territorio
Partita a marzo la nuova offerta di UBI Banca per le imprese
Al via anche un Osservatorio scientifico permanente progettato in partnership con
ADAPT, Scuola di Alta formazione in Relazioni industriali e di lavoro
Milano, 22 marzo 2017 – UBI Banca è il primo istituto bancario italiano a entrare nel settore del
welfare aziendale. Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Gestione e Rossella Leidi, Chief
Wealth and Welfare Officer di UBI Banca, hanno presentato oggi UBI Welfare: una soluzione
integrata di servizi dedicati a persone, imprese e territorio. Nel corso della conferenza stampa
Michele Tiraboschi, Ordinario di Diritto del lavoro e Coordinatore Scientifico di ADAPT ha
presentato l’Osservatorio promosso da UBI Banca: “Osservatorio UBI Welfare” di cui è direttore
scientifico: uno strumento di analisi sul settore e la sue evoluzioni.
“UBI Banca è all’avanguardia nel promuovere, prima Banca a farlo, una piattaforma innovativa
come UBI Welfare in grado di ripensare la sostenibilità in una chiave economica che coniughi
profitto e utilità sociale” ha dichiarato Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Gestione di
UBI Banca, che aggiunge “Consapevoli delle sfide demografiche e sociali che non rendono più
sostenibile l’attuale sistema economico, siamo tutti chiamati ad identificare nuovi modelli in questa
direzione. Con UBI Welfare, la nostra banca ne propone uno particolarmente innovativo, in grado
di offrire informazione e servizi in campo sociale, sanitario, di assistenza e cura alla persona e di
educazione. Crediamo che questa novità acquisti maggiore senso e valore proprio nella
prospettiva di un rilancio del welfare aziendale, un indirizzo peraltro promosso e incentivato dallo
stesso Legislatore.”
UBI Banca è la prima banca a presentare su scala nazionale un’offerta integrata per
accompagnare le imprese in un percorso di welfare aziendale per offrire ai propri dipendenti
soluzioni che rispondono alla crescente domanda di servizi dedicati a prevenzione, cura,
assistenza, educazione e tempo libero.
UBI Welfare, il nuovo servizio per le imprese, è stato sviluppato all’interno della nuova struttura
Wealth and Welfare, nata a seguito della riorganizzazione di UBI Banca annunciata a giugno
2016 con la presentazione del Piano Industriale 2019/20. Tra i target primari ci sono le circa
300.000 imprese già clienti della banca. La struttura, grazie a professionisti dedicati, collabora con
il sistema delle associazioni provinciali di Confindustria, delle altre associazioni di categoria e con il
Terzo settore per lavorare in sinergia con gli operatori del territorio nello sviluppo del Welfare.
“UBI Welfare è progettato in risposta a bisogni di individui e aziende per promuovere la costruzione
di un ecosistema di welfare territoriale”, ha affermato Rossella Leidi, Chief Wealth and Welfare
Officer di UBI Banca.”Aziende e operatori del Terzo Settore dei diversi territori, che rispondono ad
elevati standard di qualità, infatti, potranno anche diventare fornitori diretti dei beni e servizi che
alimentano la piattaforma”.
L’offerta prevede una soluzione di full outsourcing per l’azienda cliente e il supporto della banca in
tutte le fasi del progetto: dalla consulenza sulla realizzazione dei fattori abilitanti, ai servizi di
education ed advisory per imprese e dipendenti, fino alla messa a disposizione e gestione della
piattaforma dei servizi di Welfare.
La piattaforma consentirà, ad esempio, di avere accesso ad una nuova Cassa di Assistenza
Sanitaria, a Fondi Pensione Aperti, a un network sanitario convenzionato e a rimborsi per le spese
sostenute per l’educazione dei figli e la cura della propria famiglia. UBI Welfare, che si
contraddistingue per la completezza dell’offerta, darà accesso anche a beni e servizi per il tempo
libero e a card/voucher per effettuare acquisti.
Il Gruppo UBI Banca ha inoltre deciso di investire nella ricerca relativa allo stato dell’arte e delle
evoluzioni del Welfare in Italia. In collaborazione con ADAPT, la Scuola di Alta formazione in
Relazioni industriali e di lavoro, fondata nel 2000 dal Professor Marco Biagi, nasce l“Osservatorio
UBI Welfare” promosso da UBI Banca, un’iniziativa di analisi e ricerca, che si pone l’obiettivo di
elaborare indicatori affidabili e chiavi di lettura con particolare riferimento al welfare aziendale.
“Nel dare vita nel 2000 al centro studi ADAPT il professor Marco Biagi si proponeva di offrire un
contributo di riflessione anche progettuale alla costruzione del futuro del lavoro a fronte della
grande trasformazione del lavoro innescata da imponenti cambiamenti tecnologici e demografici
già allora intuibili e oggi giunti a definitiva maturazione.” Ha dichiarato Michele Tiraboschi,
Coordinatore Scientifico di Adapt. “Ho quindi accettato con convinzione di accompagnare il
progetto attraverso la direzione scientifica di un Osservatorio sul welfare aziendale, perché legato
a un’iniziativa in linea con le buone prassi offerte della analisi internazionale e comparata, capace
di fornire un contributo concreto alla coesione sociale e allo sviluppo ordinato dei processi
economici, mediante la messa a punto di un ecosistema territoriale in grado di rispondere, con
logiche di prossimità, ai nuovi bisogni delle persone e delle comunità locali.
La nuova offerta UBI Welfare è operativa da marzo 2017 ed è accessibile grazie a una rete di
specialisti attivabile attraverso tutte le Filiali, i Centri Corporate e i professionisti della divisione
Corporate e Investment Banking del Gruppo UBI Banca.
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