Le risorse e il Bilancio aggregato della CGIL nelle MARCHE
IL BILANCIO AGGREGATO DELLA CGIL NELLE MARCHE
Democrazia, partecipazione e trasparenza
Sono ormai alcuni anni che la CGIL della Marche, attraverso la pubblicazione del proprio
Bilancio sociale (disponibile nel sito www.marche.cgil.it), vuol far conoscere com’è
organizzata, come si finanzia, come impiega le proprie risorse e quali sono le attività che
svolge.
In questo modo, si vuole raccontare in modo semplice, trasparente e verificabile, e
rendere conto ai propri iscritti, ai lavoratori e lavoratrici e all’opinione pubblica quali sono
gli obiettivi, le azioni, i risultati raggiunti dalla CGIL nelle Marche in termini di tutela
individuale e collettiva.
La piena trasparenza viene garantita a partire dalle risorse disponibili e dai bilanci delle
strutture della CGIL.
Negli ultimi tempi, nei media si è parlato tanto dei bilanci e delle risorse del sindacato, con
toni e contenuti spesso a dir poco grotteschi (“i sindacati hanno un sacco di soldi”, “i
bilanci dei grandi sindacati sono uno dei segreti meglio custoditi del Paese”, “una
montagna di denaro”, “muri di gomma”, “opacità difficile da perdonare”), soprattutto alla
luce del fatto che la CGIL da anni pubblica i suoi bilanci e in particolare, nelle Marche,
viene pubblicato ormai da 3 anni anche il bilancio aggregato di tutte le strutture.
Si ricorda che i singoli bilanci di tutte le strutture della CGIL sono disponibili nel sito
http://www.marche.cgil.it/organizzazione.htm.
LE RISORSE ECONOMICHE
Il sistema di finanziamento della CGIL
Innanzitutto occorre evidenziare che la principale fonte di finanziamento della CGIL è
costituita dagli iscritti. Le risorse relative alle tessere sindacali di lavoratori attivi e
pensionati contribuiscono al finanziamento delle diverse strutture confederali e di
categoria, nazionali, regionali e territoriali secondo lo schema riportato qui di seguito.
Nelle Marche i contributi sindacali degli iscritti nel 2015 ammontano complessivamente a
11,9 milioni di euro di cui 6,8 milioni provengono dai 78 mila lavoratori dipendenti e
disoccupati iscritti e 5,2 milioni che provengono dai 110 mila iscritti pensionati.
Va evidenziato che il 70% delle risorse della contribuzione rimane alle strutture del
territorio, il 17% va a quelle regionali e il 13% va a quelle nazionali.
110.141
Pensionati
78.035
Lavoratori e disoccupati
CGIL
Reg.le
910.931,10€
Categorie
Naz.li
893.154,39€
CGIL
Terr.li (CdLT)
2.156.047,06€
Categorie
Reg.li
1.106.839,36€
188.176
iscritti alla CGIL nelle Marche
Categorie
Terr.li
6.225.305,50€
11.993.689,46 €
Contributi sindacali
Il finanziamento dagli iscritti nel 2015
6.751.614,62 €
Contributo dell’1% della retribuzione
5.242.074,84 €
Contributo dallo 0,35% allo 0,5%
in base al trattamento di pensione
CGIL
Naz.le
724.435,05€
Il bilancio aggregato di tutte le strutture della CGIL
Il bilancio riportato qui di seguito è stato costruito aggregando le voci del bilancio
consuntivo 2015 di tutte le 63 strutture, confederali e di categoria, regionali e provinciali,
della CGIL delle Marche.
A tale proposito, occorre ricordare che tutte le strutture sono tenute a predisporre il
Bilancio Preventivo e il Bilancio Consuntivo, composto da Stato Patrimoniale, Conto
Economico, Relazione illustrativa del Bilancio, Nota integrativa e dal Rendiconto delle
spese sostenute dall’INCA (in base all’Art. 24 dello Statuto e del Regolamento
Amministrativo della CGIL, in conformità con il D.Lgs n. 460/1997).
La situazione economica aggregata
Nel 2015 tutte le strutture della CGIL confederali e di categoria, regionali e provinciali della
CGIL delle Marche hanno registrato entrate complessive per 17,4 milioni di euro.
La maggior parte dei proventi della CGIL delle Marche, pari a 10,9 milioni di euro (al
netto di quanto spettante alle strutture nazionali della CGIL), deriva dai contributi versati
dagli iscritti che costituiscono la principale fonte di finanziamento della CGIL, pari al
63% del totale dei proventi.
La voce “recupero spese”, pari al 20% dei proventi, è costituita prevalentemente dai
contributi erogati dal Ministero del Lavoro a titolo di rimborso per l’attività che il Patronato
INCA nel 2015 ha svolto gratuitamente a beneficio di lavoratori, disoccupati e pensionati,
secondo quanto previsto dalla Legge n. 152/2001.
Tuttavia, occorre rilevare che tale rimborso, che nel 2015 è stato di 3 milioni di euro,
copre solo l’80% delle spese sostenute per lo svolgimento delle attività dell’INCA.
Pertanto, la CGIL ha contribuito con 705 mila euro di risorse proprie, per garantire
gratuitamente a lavoratori, disoccupati e pensionati, l’attività di tutela in materia
previdenziale, assistenziale, salute e sicurezza sul lavoro del Patronato INCA.
I contributi finalizzati da organismi diversi ammontano a 428 mila euro, pari al 2% del
totale dei proventi, costituiti quasi esclusivamente dai contributi dell’EBAM.
Nel 2015 le spese complessivamente sostenute dalle strutture della CGIL nelle Marche
ammontano a 17,1 milioni di euro.
La principale voce di spesa è costituita dalle spese per il personale, pari a 9,7 milioni di
euro, che rappresentano il 57% degli oneri sostenuti.
Seguono le spese generali (affitti, telefonia, trasmissione dati, energia elettrica, acqua,
riscaldamento, pulizia locali, ecc.) per 2,5 milioni di euro (15% delle spese totali).
Un’altra importante voce di spesa è rappresentata dalle spese per l’attività politico-
organizzativa che ammontano a 1,8 milioni di euro (11% del totale), i due terzi delle
quali sono costituite da spese per viaggi e trasferte.
Un’altra significativa voce di spesa per le Camere del Lavoro Territoriali è costituita dai
contributi al Patronato INCA per consentire la chiusura dei loro bilanci in pareggio, per
complessivi 705 mila euro.
Le spese per stampa e propaganda sono pari a 348 mila euro (3% del totale).
Le imposte e tasse sostenute dalle varie strutture della CGIL ammontano 574 mila euro
(13% del totale) di cui 337 mila euro di IRAP e 69 mila euro di IMU.
Nel 2015, il risultato economico complessivo di esercizio di tutte le strutture della CGIL
delle Marche è positivo e mostra un avanzo economico di 331 mila euro.
La situazione patrimoniale aggregata
Nel 2015, il totale delle Attività/Passività delle 63 strutture della CGIL delle Marche
ammonta a 23,2 milioni di euro e il patrimonio netto al 1.1.2016 è di 2,7 milioni di euro.
Per quanto riguarda le singole voci, al 31.12.2015 nei conti correnti bancari risultano 4,9
milioni di euro (21% dell’attivo), ma occorre rilevare che si tratta in gran parte delle somme
derivanti da contributi sindacali ancora da ripartire alle varie strutture a cui spettano. I titoli
obbligazionari ammontano a 1,3 milioni di euro (6%).
Si rilevano poi 1,2 milioni di euro di crediti verso strutture interne alla CGIL (al netto dei
debiti reciproci), pari al 5% del totale dell’attivo.
Il valore degli immobili di proprietà delle strutture della CGIL è pari a 7,1 milioni di euro (a
cui vanno aggiunti 1,5 milioni di euro relativi al valore degli immobili della Società Di
Vittorio Srl, posseduta dalla Camera del Lavoro Territoriale, dalla FILLEA e dallo SPI CGIL
di Pesaro Urbino.
Per quanto riguarda le Passività, vanno evidenziati 2,6 milioni di euro di Trattamento di
Fine Rapporto (11% del totale Passivo).
I fondi diversi (fondo rischi spese future, fondo spese congressuali, fondo svalutazione
dell’attivo) ammontano a 2,9 milioni di euro (13% del totale), mentre i fondi di
ammortamento sono pari 6 milioni di euro (26% del totale).
CONTO ECONOMICO AGGREGATO 2015*
Proventi aggregati 2015*
Euro %
Contributi da iscritti e quote sindacali 10.939.509,46 62,9%
Contributi da strutture interne alla CGIL* 1.251.035,92 7,2%
Contributi finaliz. da organismi div. (Ebam, ecc.) 427.874,69 2,5%
Contributi volontari-liberalità 106.214,49 0,6%
Contributi da associati 616.125,54 3,5%
Proventi immobiliari 190.338,53 1,1%
Proventi finanziari 98.596,50 0,6%
Recupero spese (rimborsi Min. Lavoro per INCA, ecc.) 3.511.136,86 20,2%
Altri proventi da associati e strutture 84.476,36 0,5%
Proventi straordinari 169.576,59 1,0%
Totale Proventi 17.394.884,94 100,0%
Oneri aggregati 2015*
Euro %
Contributi-quote ass. organismi div. (INCA, ecc.) 765.044,58 4,5%
Spese per attività politico-organizzativa 1.842.977,69 10,8%
Spese per attività internazionale 4.733,96 0,0%
Spese per stampa e propaganda 347.706,67 2,0%
Spese studi e ricerche 49.000,00 0,3%
Spese per il personale 9.725.024,98 57,0%
Spese generali 2.479.578,11 14,5%
Imposte e tasse 574.015,82 3,4%
Ammortamenti 90.765,32 0,5%
Accantonamenti 710.660,72 4,2%
Oneri finanziari 103.760,63 0,6%
Oneri straordinari 370.387,40 2,2%
Totale Oneri 17.063.655,88 100,0%
* Dati dei bilanci aggregati di tutte le strutture confederale e di categoria, regionali e provinciali
della CGIL nelle Marche.
** I contributi da strutture sono quasi esclusivamente interni alle diverse strutture delle Marche.
STATO PATRIMONIALE AGGREGATO 2015*
Attivo 2015*
Euro %
Cassa 52.994,22 0,2%
Banche e c/c postali 4.884.677,20 21,1%
Titoli obbligazionari 1.277.862,68 5,5%
Crediti verso strutture della CGIL e altri** 1.181.728,68 5,1%
Crediti Diversi 2.334.998,35 10,1%
Costi anticipati 55.147,27 0,2%
Risconti attivi 25.367,52 0,1%
Partecipazioni 154.596,80 0,7%
Depositi cauzionali 17.637,38 0,1%
Finanziamenti 591.368,61 2,6%
Immobili 7.173.489,88 30,9%
Macchine e impianti 1.453.715,18 6,3%
Mobili e arredi 1.206.844,51 5,2%
Oneri pluriennali capitalizzati 16.744,74 0,1%
Deficit patrimoniale 2.338.764,60 10,1%
Disavanzo di esercizio 413.599,22 1,8%
Totale Attivo 23.179.536,84 100%
Passivo 2015*
Euro %
Banche e c/c postali 3.174,51 0,0%
Debiti v/strutture della CGIL e altri** 944.952,11 4,1%
Debiti v/ banche 7.728,71 0,0%
Debiti v/ fornitori 424.956,21 1,8%
Debiti diversi 2.987.085,57 12,9%
Ratei passivi 16.764,77 0,1%
Fondo Trattamento Fine Rapporto 2.618.320,85 11,3%
Mutui ipotecari 1.717.317,53 7,4%
Fondi diversi 2.929.468,78 12,6%
Risconti passivi 485 0,0%
Fondi ammortamento 6.062.968,03 26,2%
Patrimonio netto 4.721.486,49 20,4%
Avanzo di esercizio 744.828,28 3,2%
Totale Oneri 23.179.536,84 100%
* Dati dei bilanci aggregati di tutte le strutture confederale e di categoria, regionali e
provinciali della CGIL nelle Marche.
** I debiti e crediti da strutture della CGIL sono quasi esclusivamente interni alle diverse
strutture delle Marche.
IL PATRONATO INCA
Nel 2015 il Patronato INCA delle Marche ha aperto 135.000 pratiche per prestazioni
previdenziali, infortunistiche, assistenziali o prestazioni legate al sostegno al reddito.
Le pratiche relative alle prestazioni dell’INPS rappresentano il 22,3% di tutte le pratiche
presentate all’INPS nelle Marche.
E’ utile ricordare che nel 2015 le prestazioni e l’assistenza del Patronato INCA sono state
gratuite.
Infatti, l’attività del Patronato, come certificata annualmente dal Ministero del Lavoro, è
finanziata in parte dall’organizzazione promotrice, cioè la CGIL, e in parte dal Fondo
Patronati gestito dal Ministero del Lavoro e alimentato con il prelievo dello 0,207% sul
gettito dei contributi assicurativi versati annualmente da lavoratori e datori di lavoro a
INPS, INPDAP e INAIL (art. 13, L. 152/2001).
Nel 2015 il Patronato INCA delle Marche ha sostenuto spese complessive per 3,7 milioni
di euro di cui 2,9 milioni di euro di spese per il personale. Ha ricevuto dal Fondo Patronati
del Ministero del Lavoro (tramite l’INCA Nazionale) 3,1 milioni di euro che hanno coperto
solo l’84% dei costi complessivi, pertanto, la CGIL è dovuta intervenire con 705 mila euro
di risorse proprie per finanziare l’attività del Patronato, contribuendo a garantire la gratuità
delle prestazioni.
Nel 2015 il Patronato INCA delle Marche ha aperto 31 mila pratiche “statisticabili”, per
le quali riceve il contributo dal Fondo Patronati, e 104 mila pratiche non statisticabili, e
quindi non rimborsate dal Ministero, ma che vengono comunque prestate in modo gratuito.
Dunque le pratiche per le quali l’INCA riceve finanziamenti dal Fondo Patronati
rappresentano solo il 22,9%, ovvero meno di una su quattro.
Pratiche aperte dall’INCA nelle Marche – anno 2015
n. pratiche %
Pratiche statisticabili 30.958 22,9%
Pratiche non statisticabili 104.351 77,1%
Totale pratiche aperte 135.309 100,0%
LE SOCIETA’ FISCALI CRS SRL E CAAF CGIL MARCHE SRL
Alcune delle strutture della CGIL delle Marche sono proprietarie delle due società fiscali:
CAAF CGIL Marche Srl e CRS SRL.
Quest’ultima è la società operativa che eroga i servizi e le attività di assistenza fiscale ai
contribuenti e utenti per conto del CAAF.
Nel 2015, la società CRS Srl ha garantito la propria attività a beneficio di 186 mila utenti
(pari al 12% della popolazione residente nelle Marche), ai quali ha offerto assistenza e
tutela con oltre 270 mila pratiche fiscali o per prestazioni sociali e agevolazioni o altri
servizi.
In particolare, i Modelli 730 sono stati 137 mila, pari al 25% di tutti i 730 presentati
nella regione.
I ricavi complessivi sono pari a 6,6 milioni di euro. Si tratta in particolare di 4,1 milioni di
ricavi per le tariffe pagate dagli utenti privati (pari al 64% dei ricavi complessivi) e 2,3
milioni di euro per compensi da parte dello Stato per l’elaborazione dei Modelli 730 (per i
quali lo Stato riconosce un compenso che va da 10,20 euro a 16,20 euro a pratica) o da
altri Enti sulla base di specifiche convenzioni (es.: Inps per RED, Isee, prestazioni per
invalidi civili, ecc.).
La società CRS Srl ha un patrimonio netto di 494 mila euro dopo aver chiuso il 2015 con
un utile netto di 8.333 euro.
Ricavi delle prestazioni della società CRS Srl – anno 2015
euro
Ricavi da utenti privati 4.083.661,70
di cui dichiarazioni modelli 730 2.620.154,11
” ” modello Unico 167.186,80
” ” dichiarazioni IMU 631.854,14
” ” pratiche di successione 376.737,52
” ” altre prestazioni a privati 287.729,13
Ricavi da Enti istituzionali per elaborazione dichiarazioni 2.265.848,21
di cui dichiarazioni modelli 730 1.800.586,80
” ” dichiarazioni RED 33.820,19
” ” dichiarazioni ISEE 360.380,52
” ” dichiarazioni Invalidi Civili 71.060,70
Ricavi per altre attività 6.919,25
Totale ricavi delle prestazioni 6.356.429,16
Altri ricavi e proventi 221.030,38
Totale valore della produzione 6.577.459,54
Costi della produzione della società CRS Srl – anno 2015
euro
Costi per il personale 4.782.925,00
Totale costi della produzione 6.446.653,00