Catasto indietro tutta!
Se il viceministro dell’Economia, Enrico Morando aveva confermato lo slittamento della revisioni degli estimi catastali alla prossima legislatura, l’esecutivo Gentiloni ha scelto la via della “riformina” subito: ovvero un aggiornamento del patrimonio informativo per consentire una maggiore equità.
Nel processo di razionalizzazione delle spese fiscali che è uno degli obiettivi del Def è contenuto proprio un capitolo dedicato alla riforma del catasto. Infatti abbandonata l’idea di una riforma del catasto, si proseguirà con “l’aggiornamento del patrimonio informativo catastale al fine di consentire una valutazione più equa degli immobili”. L’obiettivo è sempre quello di non aumentare la pressione fiscale e non intaccare l’equità del sistema.