Sigma cerchiamo giovani per lavorare ma non li troviamo
la Petracci: occorre l’edilizia convenzionata altrimenti i giovani non vengono a vivere qui
Lanciata l’idea di un incubatore dove si incontrano le aziende e i giovani che fanno start up
Non si sono possibilità di lavoro e le case costano troppo. Porto San Giorgio non è più attrattiva nei confronti dei giovani.
Al convegno sull’incubatore ALessandra Petracci, candidata sindaco, indica la ricetta per dare opportunità di lavoro e di sviluppo.
“qui non c’è alcuna possibilità di lavoro per i nostri giovani che cercano solo due cose: casa e lavoro. Non è possibile sviluppare la città e creare posti di lavoro se non c’è un serio programma di edilizia convenzionata. Le case costano troppo e c’è bisogno invece di case con prezzi giusti e calmierati. Su questo punto lo Stato deve fare la sua parte ed il comune deve spingere per creare nuove case per le giovani coppie o ristrutturare l’esistente quando possibile.
L’avvocato Michele Serrini ha presentato il progetto giovani che prevede un incubatore e la realizzazione della cittadella dello sport. “Porto San Giorgio si deve distinguere come il centro degli eventi sportivi mirati per far identificare la città con questi eventi
Inoltre prevediamo un incubatore per aiutare a creare nuove imprese. un vero e proprio luogo dove si possono creare nuove aziende e dove le imprese che saranno presenti possono mettersi in collegamento con l’innovazione. soltanto facendo incontrare nuove aziende con le imprese si possono creare nuove possibilità.
Maria Teresa Cesaroni gestione IP della Sigma specializzata nel software per banche e grandi aziende, una delle più grandi ed eccellenti aziende del territorio.
“cerchiamo giovani ma non li troviamo.
abbiamo messo diversi annunci sui giornali compreso il sole 24 ore”
senza molti esiti. Tutti i profili che cerchiamo la conoscenza di due lingue, Senza lingue non è possibile neanche pensare di poter fare un colloquio.
è buona l’idea dell’incubatore, posso dire che è una soluzione giusta. La nostra azienda ed altre vedrebbe di buon occhio quest’iniziativa. Non troviamo giovani che sappiano la lingua tedesca. La nostra ricerca continua.
Gianni Moreschi
g.moreschi@presscom.it
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