AD URBINO IL FORUM SUL PATTO DEI SINDACI PER IL CLIMA E L’ENERGIA
Carrabs: “Svim pensa a un’ Energy Service Company. Nelle Marche le emissioni di
gas serra quasi in linea con gli obiettivi del protocollo di Kyoto”.
Nel 2017 le Marche hanno registrato una riduzione delle emissioni di gas serra del 19%,
sfiorando il traguardo fissato al 20% entro il 2020 dal protocollo di Kyoto. Obiettivo,
quest’ultimo, che la Regione conta di superare in tre anni. A snocciolare i dati, questa
mattina ad Urbino, Gianluca Carrabs, amministratore unico di Svim, nel forum organizzato
nella sala rossa di Palazzo Battiferri, sede della Facoltà di Economia e Commercio, per
lanciare “Il Patto dei sindaci per il clima e l’energia. Una giornata di lavoro intensa, nella
quale sono emersi la grande volontà e l’impegno di Svim e Regione nel tracciare un
percorso univoco, in linea con le direttive Ue, proiettato verso l’incremento dell’utilizzo di
fonti rinnovabili, la riduzione delle emissioni di Co2 e un nuovo approccio per rafforzare le
capacità di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici.
“Svim – ha affermato Carrabs – fornisce assistenza tecnica alla Regione, aiutandola ad
intercettare i fondi europei da impiegare nello sviluppo sostenibile del territorio e
incoraggiando tutti i Comuni ad aderire al patto. Ma c’è di più. La società si propone di dar
vita, con il sostegno di un partner finanziario da individuare con un bando, a un’Energy
Service Company, diventando così operativa attraverso investimenti nel settore
dell’efficienza energetica. Si tratta di una grande opportunità, anche sotto il profilo
economico. Basti pensare al settore edilizio e all’impulso che potrebbe avere dalla
riqualificazione energetica degli edifici”.
Sala rossa gremita. Tanti i rappresentanti degli enti locali che si sono riuniti nella sede della
Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli studi Carlo Bo per assistere al
convegno – dibattito ricco di interventi di prestigio e scambio di esperienze, anche con
rappresentanti di altri Paesi Europei.
Con il forum Svim e Regione hanno voluto lanciare un messaggio ai sindaci del territorio.
“Ad oggi – ha aggiunto Carrabs – hanno aderito al patto una quarantina di Comuni, pari a un
terzo della popolazione regionale, ma è necessario un più ampio coinvolgimento per stilare
un unico piano d'azione con cui presentarci a Bruxelles ed ottenere i fondi della
Commissione europea, proprio come hanno fatto l’Andalusia e l’Alta Francia, che oggi,
tramite i loro rappresentanti, hanno raccontato le esperienze maturate”.
Ad aprire i lavori il rettore dell’Università degli studi Carlo Bo, Vilberto Stocchi, che ha
raccolto la sfida, quella di fare rete per andare verso un futuro low-carbon, lanciata della
Regione Marche attraverso il presidente della seconda Commissione consiliare Gino
Traversini.
Al centro del convegno anche il tema caldo del riscaldamento globale. Ad affrontarlo,
illustrandone le previsioni a lungo termine, Andrea Masullo, consulente scientifico del
Ministero dell’Ambientte – Dg per il clima e l’energia. “Il nostro pianeta è destinato a
scaldarsi e nel 2100 – ha sostenuto Masullo – potremmo assistere a un preoccupante
aumento delle temperature fino a 8 gradi nella stagione estiva. Va dunque messo in atto sin da
subito un piano di adattamento, con la realizzazione di infrastrutture su scala nazionale in
grado di ridistribuire, tra eccessi e carenze, la disponibilità idrica”. Di emergenza clima ha
parlato anche il presidente dell’Anci Marche Maurizio Mangialardi, che ha ricordato
l’alluvione di Senigallia, a suo avviso conseguenza diretta dei cambiamenti climatici in atto.
Da Mangialardi poi un monito ai colleghi: “Stop al consumo di suolo, puntiamo sulla
riqualificazione e l’efficienza energetica. Anche le piccole azioni a prima vista irrilevanti
potrebbero fare la differenza. Penso al risparmio energetico che comporterebbe la
sostituzione dei vecchi sistemi di illuminazione con luci led”.
Al forum sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Fonfazione UniVerde, Alfonso
Percoaro Scanio, il coordinatore Anci Piccoli Comuni Massimiliano Castelli, Simone Galeotti,
docente di Scienze Pure e Applicate dell’Università di Urbino, Angelo Raffaele Consoli,
direttore dell'Ufficio europeo di Jeremy Rifkin e, in video conferenza, Javier Ordonez Munoz
e Elodie Bossio, rispettivamente referenti dell’Agenzia per l’Energia dell’Estremadura e
dell’iniziativa europea Patto dei sindaci. Il convegno si è concluso con una tavola rotonda
sulla attuazione delle politiche di energia sostenibile. Un dibattito nazionale con
rappresentanti istituzionali dei Comuni di Roma, Firenze, Milano.
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