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Petracci: invito al voto e perchè gli altri sono divisi!

petraccisindacoCercheremo di spiegare agli elettori sangiorgesi ciò che già sanno, votare Agostini o Marinangeli di fatto significa votare PD e Loira.

La frattura fra Agostini e Marinangeli è insanabile, e questo lo sappiamo tutti. Marinangeli è stato cacciato da Agostini quando era un suo assessore e la sua candidatura nasce dalla divisione di quella che era la coalizione che aveva fatto vincere Agostini. Se Marinangeli dovesse andare al ballottaggio non è nemmeno ipotizzabile che Agostini e Del Vecchio si mettano a fare campagna elettorale per Marinangeli, e per la Lega, peraltro senza avere nulla in cambio, almeno stando alle dichiarazioni di Marinangeli che esclude ogni apparentamento.

Marinangeli per poter vincere con Loira dovrebbe avere tutti i voti di Agostini oltre ad una parte di quelli che ci avranno votato. Realmente voi elettori di Agostini andrete a votare Marinangeli passando sopra alle liti, gli scontri, gli insulti di questi anni. No, non lo farete, ne siamo certi. Quindi Marinangeli non ha alcuna speranza di poter vincere in un ipotetico ballottaggio contro PD e Loira.

Per Agostini la situazione è ancora peggiore. Già non si può fidare nemmeno dei suoi sostenitori, a proposito qualcuno ha più visto Carlo Del Vecchio?

Quelli che oggi dicono di sostenerlo qualche mese fa dichiaravano: “Noi riteniamo che la consistente base elettorale del centrodestra nella città debba esprimere una propria proposta e una propria candidatura in vista del rinnovo del Consiglio Comunale. Non si può essere funzionali alle strategie di Agostini, con il quale in passato abbiamo già vinto le elezioni ma che poi, e lo diciamo con molto rammarico, non è stato all’altezza né di fare il Sindaco di una coalizione né soprattutto di perseguire il progetto amministrativo concordato. In più sarebbe alla terza candidatura come Sindaco e ciò produrrebbe, al di là del suo attivismo, un risultato largamente prevedibile… Quindi sgombriamo il campo da minestre riscaldate e guardiamo ad altri scenari che stanno prendendo piede.” Lo diceva Ciccioli, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia non più tardi del 19 ottobre 2016. E questi sono i suoi principali alleati che non scommettono un soldo bucato sulla vittoria di Agostini in un confronto contro Loira.

Agostini se pensa di ottenere tutti i voti degli elettori di Marinangeli è un povero illuso. La Lega ribadisce un giorno si e uno no che non lo voterà mai.

In breve non si fidano, non si sopportano e non si stimano gli uni con gli altri, né Agostini con Marinangeli ma nemmeno quelli che dovrebbero essere i sostenitori di Agostini con il loro candidato.

In questa situazione votare Agostini o Marinangeli significa votare Loira ed il PD, il PD di Renzi peraltro e mettere il paese agli ordini della sua segreteria. Abbiamo già avuto le prove di cosa questo significa. Significa dover soccombere in silenzio alle scelte imposte da Ancona come nel caso del trasferimento della Potes da Porto San Giorgio a Fermo, decisione che Loira ha appoggiato per non dispiacere i suoi capi. E lo si comprende, perchè lui in queste elezioni si gioca la sua carriera politica perché, in caso di riconferma, poi potrà pretendere un posto in Regione, almeno, come premio della sua fedeltà alla “bandiera”.

Chi non vuole essere amministrato ancora 5 anni dalla segreteria regionale del PD, da Loira, dalla Ciabattoni, da Talamonti, Bisonni e compagnia ha solo una scelta logica, razionale da fare, votare da subito, dal primo turno, chi può unire e non dividere tutti coloro che vogliono un cambiamento in meglio per Porto San Giorgio e questa persona può essere soltanto Alessandra Petracci.

Votare Agostini o Marinangeli è il più grosso regalo che si può fare al PD e a Loira.

Alessandra Petracci

Davide Amicucci
d.amicucci@presscom.it
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