Ambasciatori del Made in Italy invadono le Marche
Quaranta ambasciatori del Made in Italy “invadono” le Marche. Accade in occasione del
Congresso degli Chef Italiani nel mondo che, dopo la sessione plenaria nel Casentino, fa tappa proprio
nelle Marche con una nutrita delegazione di chef e professionisti italiani del food & beverage
provenienti da ben 31 Paesi, che nei giorni 21 e 22 giugno visiteranno la nostra regione.
I delegati dell’Italian Cuisine in the World Forum rappresentano un settore che conta oltre
80.000 ristoranti nel mondo, autentici ambasciatori della cucina italiana, che servono ogni giorno
milioni di clienti attratti da una proposta enogastronomica autentica e di qualità.
Nel corso della presentazione dell’iniziativa, avvenuta in Ancona presso i locali di Raval,
Rosario Scarpato, direttore del Forum, ha sottolineato che ”la ristorazione italiana nel mondo è la
vetrina più importante per la diffusione del Made in Italy agroalimentare e per una serie di altri
prodotti e servizi collegati, inclusi quelli turistici”.
Il Forum, giunto quest’anno alla sesta edizione, rappresenterà inoltre l’occasione per
promuovere la richiesta all’UNESCO di riconoscere la Cucina Italiana fuori dall’Italia come Patrimonio
immateriale dell’Umanità, attraverso la creazione di una Fondazione.
Il direttore di Tipicità, Angelo Serri, ha puntualizzato che “dopo l’esperienza del
Summit mondiale della cucina italiana di Dubai, attraverso il quale abbiamo consentito alle
aziende marchigiane di esplorare quella che sarà la sede di EXPO 2020, riteniamo che i
nostri valori locali debbano essere proiettati sempre più in un contesto globale.”
Marco Virgili, amministratore della WEC che organizza il suddetto incoming nelle Marche, ha
spiegato che “forte della esperienza delle precedenti edizioni, il Forum punta a creare rapporti diretti
tra i delegati e speciali aeree dell’Italia dove si producono eccellenze non solo agroalimentari, a
cominciare dalle proposte di turismo e di lifestyle: sotto questo aspetto le Marche rappresentano
l’approdo ideale”.
Nei giorni immediatamente seguenti al Forum, nelle Marche si svolgerà il Post Forum, con un
educational che condurrà i delegati attraverso il nostro territorio. Dopo la sessione plenaria, i
produttori avranno la possibilità di ospitare gli “ambasciatori” presso le proprie aziende, realizzando
altrettante occasioni di btob.
Presente all’incontro anche Luca Santini, presidente dell’Unione Cuochi Marche, che ha
sottolineato le tantissime risorse che le Marche sono in grado di offrire ad una platea internazionale,
grazie alla grande varietà degli ambienti ed all’accuratezza delle lavorazioni che caratterizza la storia
della nostra regione.