G7 Ambiente – ALL4THEGREEN@Villaggio della Salute
L’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti ha portato indietro il mondo di decenni, non solo
dal punto di vista dei diritti, ma anche del rispetto dell’ambiente in cui tutti viviamo. L’uscita del primo
paese inquinatore al mondo dagli accordi di Parigi, già di per sé considerati il minimo sindacabile ottenibile,
è lo spettro della nuova politica dell’amministrazione a stelle e strisce dove i ministri sono tutti provenienti
da aziende private con grossi interessi nel campo energetico o finanziario. Il G7ambiente che si è svolto a
Bologna non ha fatto altro che sancire le inconciliabili posizioni tra USA e UE, con rotture forti e plateali tra
le due parti.
Ma ci sono anche tanti privati ed organizzazioni, oltre che governanti più illuminati, nell’ambito del G7
Ambiente, il Villaggio della Salute Più di Monterenzio, creatura del prof. Antonio Monti, esempio ideale di
connubio perfetto tra economia e natura, ha ospitato un convegno di altissimo livello. L’apertura del prof.
Monti ha evidenziato come si possa fare attività economica e quindi rendere fruibile il territorio rispettando
tutte le norme e le richieste delle amministrazioni nel rispetto della natura, a seguire, una serie di relatori
ha illustrato tutto quello che si può fare per la sostenibilità e l’economia circolare.
Si è evidenziato come la Terra sia dotata di ‘risorse finite e limitate’, così come è limitato lo spazio dove
storare i rifiuti, l’unica risorsa esterna cui attingere senza limiti è la luce del sole, usare le energie rinnovabili
come sole, vento, acqua, elementi ben distribuiti sul pianeta, non pericolosi per l’uomo, fonti virtualmente
inesauribili. Usare l’energia del Sole, la Terra ne riceve in 1 ora una quantità sufficiente ad alimentare il
consumo per 1 anno. Una energia che i cittadini di Trump consumano in quantità doppia rispetto agli
europei, 12.000 watt contro i 6.000 watt dei cittadini UE, e per capire l’aumento esponenziale del consumo
si pensi che se oggi un cittadino europeo consuma 6000 watt, nel 1960 ne usava appena 2000. 2000 watt di
consumo pro-capite è anche l’obiettivo cui giungere nel 2050 che la Svizzera si è data con il referendum
dello scorso 21 maggio. Obiettivi che diventano possibili se all’aumento dell’efficienza energetica si unisse
la sufficienza nella soddisfazione dei bisogni, la sobrietà. Tipico l’esempio che ha portato il relatore di
Ducati con il cambio dei veicoli tradizionali dei postini coni Free Duck, lo studio sperimentale portato avanti
a Perugia ha evidenziato un abbattimento del consumo di oltre il 40% ed il tutto calcolato con l’uso di
energia elettrica non da fonti rinnovabili, cosa che avrebbe portato vicino allo 0 il valore di inquinamento.
Una pratica, quella dell’economia circolare, una perfetta forma al cui termine del processo si torna allo
stato iniziale, che è stata ancor più battuta negli interessantissimi interventi di Chiara Marzaduri di Alce
Nero, azienda leader in Italia del biologico e con ampia vocazione internazionale, e di Andrea Segrè, famoso
agronomo e Presidente del CAAB di Bologna.
MAURIZIO DONINI
Credits: si ringrazia la Direzione del Villaggio della Salute Più per il gentilissimo invito e la squisita
accoglienza.
Programma:
Saluto di Antonio Monti, direttore scientifico del Villaggio della Salute Più
Saluto dell’On. Gian Luca Galletti, Ministro dell'Ambiente
Vincenzo Balzani – L’energia: fattore chiave dell’economia circolare.
Mirco Fucili, Ducati Energia – Zero Emission Delivery. Dal mezzo tradizionale al veicolo elettrico: evoluzione
delle consegne nei centri urbani.
Nicola Chiastrini, Ecologia Soluzione Ambiente – La raccolta dei rifiuti: gestione integrata a impatto 0.
Massimo Moretti, WASP – Sostenibilità e housing. Costruire case con la stampante 3D.