I dolori del giovane Loira.02
Le strade lastricate di gloria non esistono! La vittoria del sindaco Loira al primo turno, prova di forza di un Pd altrove in serie difficoltà, si va trasformando di giorno in giorno nella più difficile impresa amministrativa, a dispetto dei numeri. Quasi si potrebbe dire ad azione corrisponde sempre come in fisica una reazione. La reazione è quella che affligge spesso i vincitori, vieppiù se segnati da vittorie eclatanti, il giorno successivo affiorano le crepe, aumentano le debolezze. Lo abbiamo già scritto nei giorni scorsi dei distinguo di Sinistra Italiana lasciata fuori dalla giunta, delle sottili stilettate dell’ex assessore Ciabattoni che nonostante una messe di voti ha pagato un certo ostracismo non si capisce se del Pd o del sindaco. Oggi si aggiunge la grana delle quote rosa e siccome il sindaco non ha grandi scelte, su questo versante si stanno applicando le opposizioni per dare del filo da torcere allo stravincitore. Per Loira non sarà né facile, né semplice venirne a capo e comunque questi primi non ignorabili contraccolpi, uniti ad una certa freddezza verso la sua giunta lo porteranno ad una navigazione amministrativa non tranquilla. Immaginate quando arriveranno alcuni nodi amministrativi intricati in Consiglio Comunale quanti distinguo ci potranno essere, su Marina di Porto San Giorgio, comparto ex Cossiri, viabilità, nuovo lungomare, parcheggi, nuovo progetto di città, commercio, urbanistica, tutti temi da far tremare i polsi, in particolare se affidati ad outsider, fedelissimi del sindaco, ma digiuni dei riti della politica e della mediazione. Loira ha fatto una scelta, ora qualcuno gli sta presentando il conto, spesso non basta vincere, occorre anche convincere. Ce la farà in questa tornata il sindaco?