Rette asilo da azzerare
Lavoro affinché la Regione predisponga apposite misure per arrivare ad azzerare la retta
degli asili nido pubblici, o di quelli privati convenzionati con il Pubblico, a partire dalle
categorie con maggiori difficoltà economiche. E l’Amministrazione ha dichiarato di impegnarsi
per reperire fondi ad hoc. Ieri, infatti, in Consiglio regionale è approdata la mia interrogazione sulle
rette degli asili nido. La Regione Marche, con L.R. n.9 del 2003 ha disciplinato la “Realizzazione e
la gestione dei servizi per l’infanzia, per l’adolescenza e per il sostegno delle funzioni genitoriali e
alle famiglie” in cui si prevede che siano i comitati dei Sindaci di ogni ambito territoriale a definire
il programma di attuazione dei servizi tenendo conto di quanto previsto dal piano di zona. Sempre
la L.R. 9/2003 prevede che siano i Comuni a accreditare i servizi previsti dalla legge stessa. E tra
questi sono previsti i nidi di infanzia. La Regione assegna ai Comuni contributi annuali per la
gestione ed il funzionamento dei servizi e i contributi sono concessi annualmente sulla base di
criteri e modalità preventivamente definiti dalla Giunta regionale, sentita la Commissione consiliare
competente. Guardando al nostro territorio è impossibile non prendere atto che molte famiglie si
trovano per motivi socio-economici, in condizioni di indigenza e che molti Comuni non riescono a
agevolare adeguatamente, con la relativa contribuzione alle esigenze delle famiglie in difficoltà
economica in merito ai Nidi di Infanzia quindi una maggiore contribuzione della quota della
Regione rappresenterebbe un importante segnale di aiuto nei confronti delle famiglie in stato di
vulnerabilità e di fragilità economica. Beneficiari dell’iniziativa potrebbero essere i genitori,
disoccupati o occupati con un reddito Isee fino a 20 mila euro l’anno e residenti nelle Marche da
almeno 5 anni, attingendo agli stanziamenti per gli interventi in favore delle famiglie, in particolare
per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia secondo i
livelli essenziali delle relative prestazioni.
Il Capogruppo FI
CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE
Jessica Marcozzi