Porto, il Comune riprende il progetto del “pennello”
Il sindaco Nicola Loira è stato ricevuto mercoledì scorso in Regione dal
dirigente del settore Infrastrutture e Trasporti Nardo Goffi e dai funzionari per
affrontare il tema della progettazione e della realizzazione di interventi
infrastrutturali che rallentino il fenomeno dell’insabbiamento del porto
sangiorgese.
Il summit segue il confronto del 2016 al cui tavolo sedette la precedente guida
dirigenziale regionale e l’ex assessore comunale Umberto Talamonti.
Il sindaco ha illustrato ai presenti il progetto relativo al pennello parasabbia a
protezione dell’imboccatura portuale avanzato nel 2008 dalla società Marina.
Dopo una fase istruttoria, che portò all’esclusione dello stesso dal procedimento
di valutazione di impatto ambientale, il percorso si arrestò.
A seguito degli avvicendamenti in Regione, sia sul fronte tecnico che su quello
politico, il sindaco ha ripreso in mano la corposa documentazione: ha quindi
ritenuto opportuno chiedere alla Regione se considerasse ancora valido il
progetto dal punto di vista tecnico, idoneo quindi a proteggere efficacemente
l’imboccatura del porto in modo da contenere nel tempo le procedure di
dragaggio.
Da alcuni anni, infatti l’ingresso dal mare è interessato da circa 2 interventi di
dragaggio ogni 12 mesi che tuttavia non soddisfano pienamente le esigenze di
sicurezza e percorribilità del canale: comportano, tra l’altro, un lungo iter legato
alla gestione delle sabbie.
Il dirigente Goffi e i funzionari si sono messi a disposizione del Comune
impegnandosi a prendere di nuovo in mano il progetto al fine di darne una
valutazione tecnica, anche in ragione dell’evoluzione della linea di costa che si
è avuta negli anni.
Nel frattempo Comune e Regione scriveranno al Ministero dell’Ambiente (che
ha assunto le specifiche competenze del settore) per chiedere se gli atti compiuti
(non ultimo lo screening che ha portato all’esclusione dal procedimento di via
regionale) possano essere conservati e ritenersi ancora validi.
Il sindaco Loira ha inoltre chiesto alla Regione che venisse effettuato un report
sugli effetti provocati sulla spiaggia sangiorgese dal pennello precedentemente
realizzato nel tratto sud della costa.
“Nell’intenzione di recuperare in pieno la fruibilità della struttura portuale, per
il diporto e per la pesca – spiega il primo cittadino – l’Amministrazione si
impegnerà fin da subito alla ricerca di interventi idonei a limitare gli effetti
dell’insabbiamento, nella consapevolezza che una soluzione infrastrutturale
possa costituire anche un vantaggio economico per la Regione stessa che si
trova a dover finanziare annualmente lavori di escavo dispendiosi ma poco
efficaci”.
27 luglio 2017