ASUR – Preoccupante dato sul precariato
Le condizioni di lavoro degli operatori della sanità nelle Marche sono
pesantemente peggiorate in questi ultimi anni. Il perdurare di una situazione
di costante diminuzione di investimenti economici sul personale e
sull’adeguamento degli organici ai reali fabbisogni hanno portato un
crescente disagio organizzativo con l’aumento dei fenomeni di stress
conseguenti al mancato rispetto dei turni di lavoro, al sovraccarico di attività
con evidenti ripercussioni sulla qualità dei servizi erogati.
Dentro questo quadro si inserisce il fenomeno del precariato, delle diverse
figure professionali presenti nell’Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR)
delle Marche. Parliamo di 1.350 fra uomini e donne che garantiscono
concretamente l’esigibilità di un diritto di cittadinanza e assicurano servizi
sanitari e sociali indispensabili vivendo una condizione lavorativa di
insicurezza.
Pertoldi CGIL Marche