Tecnici, amministrativi e collaboratori della scuola, c’è l’accordo tra sindacati e Ufficio Scolastico: rientra lo stato di agitazione
Questa importante integrazione di personale per l’anno scolastico 2017/2018, che si aggiunge ai 95 posti destinati alle zone del cratere sismico legati alle risorse per fronteggiare l’emergenza terremoto, si è resa necessaria per tamponare la grave carenza di personale ATA che da anni pesa sulle scuole. «Fin dal mese di agosto abbiamo denunciato al tavolo di trattativa regionale la grave carenza di organico ata che avrebbe messo a rischio la sicurezza e il regolare funzionamento delle scuole. Una carenza così diffusa e grave che non poteva essere sanata con la sola prima assegnazione di posti in deroga. Continueremo a monitorare la situazione per verificare l’attuazione di questo provvedimento» commentano Leonilde Gargamelli (Flc Cgil), Anna Bartolini (Cisl Scuola), Claudia Mazzucchelli (Uil Scuola) e Paola Martano (Snals Confsal).