UBI Banca emette il Social Bond “UBI Comunità per AIRC”
Lo 0,50% del valore nominale delle obbligazioni verrà utilizzato per contribuire al sostegno dei progetti di ricerca denominati “My first AIRC Grant”. L’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro comunicherà i risultati ottenuti, misurati sulla base di specifici indicatori anche legati alle pubblicazioni scientifiche dei ricercatori.
Milano, 22 novembre 2017 – UBI Banca annuncia l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario solidale (Social Bond) “UBI Comunità per AIRC”, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Il contributo verrà utilizzato da AIRC all’interno del programma riservato ai ricercatori con meno di 40 anni, denominato My First AIRC Grant (MFAG).
I My First AIRC Grant sono finanziamenti triennali dedicati a ricercatori con meno di 40 anni che hanno già maturato un’esperienza in un laboratorio di ricerca oncologica in Italia e all’estero. Il finanziamento, assegnato ai progetti più meritevoli, offre ai giovani ricercatori la possibilità di avviare la propria attività di ricerca in autonomia, in una struttura italiana di eccellenza. Al termine del progetto il ricercatore predispone un Final Report Scientifico in cui descrive i risultati ottenuti, le pubblicazioni prodotte e gli eventuali brevetti depositati.
AIRC misura l’impatto di questi progetti attraverso indici bibliometrici (numero delle pubblicazioni, Impact Factor Totale del Ricercatore e l’Impact Factor Attivo) che permettono di valutare la produzione scientifica di un ricercatore e quanto l’assegnazione di tali grant influisca sulla sua carriera.
Fino a 100.000 € di contributo mediante erogazione liberale
Il contributo complessivamente devoluto da UBI Banca ad AIRC, a titolo di liberalità, per sostenere questi progetti di ricerca, può arrivare fino a 100.000 euro in caso di sottoscrizione dell’intero ammontare nominale delle obbligazioni oggetto dell’offerta.
Le obbligazioni, emesse da UBI Banca, hanno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 3 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari al 0,50% (0,37% netto annuo). Possono essere sottoscritte dal 20 novembre 2017 al 22 dicembre 2017, salvo chiusura anticipata.
Le iniziative a favore di AIRC
Il sostegno a “My First AIRC Grant” tramite il Social Bond si affianca alle altre attività della partnership fra UBI Banca e AIRC, iniziata nel 2013 e di recente rinnovata fino al 2019, finalizzate alla formazione e specializzazione di giovani talenti della ricerca italiana.
È inoltre in corso dal 6 novembre, in tutte le filiali del Gruppo UBI Banca, la raccolta fondi attraverso la distribuzione dei “Cioccolatini della Ricerca”. Con una donazione di 10 euro a favore di AIRC si potrà ricevere una confezione di cioccolatini. L’iniziativa si colloca nell’ambito de “I Giorni della Ricerca”, durante i quali ogni anno l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro comunica i risultati e le sfide della ricerca in campo oncologico e raccoglie nuove risorse.
A supporto dell’attività di ricerca scientifica di AIRC anche la carta prepagata Enjoy Social Edition: per ogni carta attiva e per ogni transazione il Gruppo UBI Banca rinuncia a parte dei propri ricavi devolvendoli a favore di AIRC. Particolarmente significativa è la possibilità per i clienti del Gruppo UBI Banca di utilizzare una funzionalità innovativa dell’app UBI Pay, grazie alla quale effettuare una donazione sarà semplice come mandare un messaggio via smartphone, rendendo il proprio cellulare anche uno strumento per sostenere l’Associazione e i suoi ricercatori tramite la funzione di Invio Denaro Jiffy (tutti i dettagli sono disponibili sul sito http://www.ubibanca.com).
I Social Bond UBI Comunità
L’introduzione dei Social Bond in Italia rientra nella rinnovata strategia commerciale del Gruppo UBI Banca di accompagnamento del Terzo Settore lungo un percorso di crescita, di innovazione sociale e di sostegno a progetti ad alto impatto sociale promossi da soggetti pubblici e privati nei territori di riferimento, avviata nell’ultimo trimestre del 2011 attraverso il lancio di UBI Comunità, piattaforma di servizi e di strumenti dedicati, ad organizzazioni non profit e istituzioni religiose. UBI Comunità è la divisione di UBI Banca dedicata al Terzo Settore e all’Economia Civile che si propone di offrire risposte tempestive ed efficaci alle eterogenee necessità del non profit attraverso prodotti e soluzioni appositamente pensate per dare sostegno bancario e creditizio per la gestione quotidiana dell’attività, la progettualità e gli investimenti.
Da aprile 2012 a ottobre 2017 il Gruppo UBI Banca ha emesso 87 Social Bond UBI Comunità, per un controvalore complessivo di oltre 953 milioni di euro, che hanno reso possibile la devoluzione di contributi a titolo di liberalità per oltre 4,5 milioni di euro volti a sostenere iniziative di interesse sociale e sono stati sottoscritti da oltre 34.000 clienti del Gruppo UBI. Inoltre sono stati attivati plafond per finanziamenti per oltre 20 milioni di euro destinati a consorzi, imprese e cooperative sociali.
AIRC: Dal 1965 con coraggio, contro il cancro
Da oltre cinquant’anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori – 63% donne e 52% ‘under 40’ – le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e duecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2017). Informazioni e approfondimenti su airc.it
UBI Banca
UBI Banca è in Italia il terzo Gruppo bancario commerciale per capitalizzazione di Borsa, con una quota di mercato superiore al 6%, 1.948 sportelli in Italia ed oltre 22.000 dipendenti.
L’Istituto dal 2011 dispone di una struttura organizzativa dedicata alla gestione dei rapporti con la clientela appartenente al settore non profit laico e religioso. Nel 2016, con il Piano Industriale 2019/2020, è stato definito un nuovo assetto e collocamento organizzativo riferito al mondo Enti, istituendo una nuova Area strategica denominata UBI Comunità con lo scopo di presidiare e sviluppare le relazioni commerciali legate sia al Terzo Settore ed Economia Civile che agli Enti Pubblici e ai Sistemi Associativi. UBI Banca con tale struttura promuove iniziative in partnership tra il pubblico, il privato ed il privato sociale, coinvolgendo le comunità locali, e valorizzando in modo innovativo le abilità e le competenze del Gruppo. Con UBI Comunità infatti UBI Banca affianca ad un’offerta per la gestione dell’operatività bancaria semplificata, sicura ed economica, soluzioni creditizie diversificate per l’anticipazione dei contributi e delle entrate, nonché una gamma di soluzioni finanziarie innovative, flessibili e personalizzabili, per sostenere il perseguimento delle finalità istituzionali e l’avvio o l’accelerazione di percorsi di crescita economicamente sostenibile e di innovazione sociale. UBI Banca ha ricevuto nel 2013 il premio ABI “La banca solidale” e il Premio Nazionale per l’Innovazione conferito dal Presidente della Repubblica.
L’Emittente richiederà l’ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni sul sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX. L’Emittente svolgerà l’attività di Specialist sul sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX® esponendo quotazioni durante gli orari di mercato aperto, in accordo con i requisiti previsti dal mercato. Per una più dettagliata informativa circa le condizioni, i costi e rischi che comporta l’investimento si rinvia alle Condizioni Definitive e alla Nota di Sintesi, ed in particolare alla sezione “Fattori di Rischio”, relative all’emissione.
Si segnala che le obbligazioni in oggetto potrebbero subire una riduzione (fino al 100% del loro valore) o una conversione in uno strumento di capitale dell’emittente (esempio in azioni) o una riduzione degli interessi o una sospensione per un periodo transitorio del pagamento degli interessi, anche per effetto dell’applicazione del bail-in e, più in generale, di una procedura di risoluzione delle crisi bancarie ai sensi della vigente normativa in materia di risoluzione delle crisi bancarie.
Il presente documento è un comunicato stampa: reca contenuti di informazione per il sistema dei media e le testate giornalistiche a cui è indirizzato. Per i medesimi fini è pubblicato sul sito istituzionale www.ubibanca.it, espressamente ed univocamente nella sezione “Sala stampa” per la versione italiana e “Press” per la versione inglese.
Il presente messaggio, di carattere promozionale per i potenziali sottoscrittori dell’investimento, non costituisce offerta o sollecitazione all’investimento nelle obbligazioni né consulenza finanziaria o raccomandazione d’investimento. Le obbligazioni possono essere sottoscritte dal 20 novembre 2017 al 22 dicembre 2017, salvo la facoltà dell’Emittente di chiusura anticipata. Prima dell’adesione e per una più dettagliata informativa circa le caratteristiche, le condizioni, i costi e rischi che comporta l’investimento si invita a leggere il Prospetto di Base e il Documento di Registrazione nonché le Condizioni Definitive e la Nota di Sintesi, ed in particolare la sezione “Fattori di Rischio”, relativa all’emissione. Il Prospetto di Base depositato presso Consob in data 6 febbraio 2017 a seguito di approvazione comunicata dalla Consob con nota 0015917/17 del 2 febbraio 2017 ed i relativi Supplementi e le Condizioni Definitive relative all’emissione sono disponibili gratuitamente nelle filiali e sul sito web dell’Emittente (www.ubibanca.com) e nelle filiali di IWBank, che operano anche in veste di Soggetti incaricati del collocamento.
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