BOLLETTE SOLGAS REALI GRAZIE AL MOVIMENTO 5 STELLE
Il consiglio di ieri sera ha finalmente risolto un annosa questione per i cittadini di Fermo, il
giusto pagamento delle bollette Solgas. Il consiglio ha approvato a maggioranza, escluso
PD e Forza Italia, la mozione dei 5 stelle che chiedevano che le bollette della Solgas
fossero allineate alle letture dei contatori in modo da non avere più fatturazioni con letture
presunte ma poter pagare solo quanto realmente dovuto.
Un altro piccolo passo di trasparenza e aiuto a tutte quelle famiglie e attività in difficoltà
che a volte si trovano conguagli o bollette superiori alle aspettative.
Anche questo migliora la qualità della vita nella nostra provincia e ci aiuta a migliorare la
recente indagine condotta dal Sole 24 Ore sulla qualità di vita nelle provincie italiane ci ha
visto relegati all’ultimo posto in Italia nel settore ambiente e servizi (110 provincia su 110).
Un dato che di per sé avrebbe dovuto attrarre l’attenzione di istituzioni, partiti e stampa
locale che invece sembra sia passato inosservato.
In realtà a leggere i dati del Sole 24 Ore si riconoscono i tratti della politica fermana che ha
investito e investe molto sull’effimero, siamo ai primi posti per numero di spettacoli (4/110),
e poco o niente sulle cose che contano veramente ossia ambiente e servizi.
Servizi resi difficoltosi dalla assenza della banda larga (103/110) e dalla mancanza di
sportelli, atm e pos (99/110).
E le cose tenderanno a peggiorare se il Comune di Fermo proseguirà nell’investire (17
milioni di euro) sull’ampliamento della discarica e la realizzazione di un industria insalubre
per la produzione del biometano, che inevitabilmente incideranno sulla qualità dell’aria del
nostro territorio.
Investire enormemente in “spettacoli” contrasta con la bassissima spesa sociale pro capite
(65/110) e quella altrettanto pessima per servizi sanitari come si può desumere dalla
emigrazione ospedaliera (75/110) e dalla spesa per farmaci (65/110).
Ma ancor più grave perché incide su fasce di popolazione particolarmente deboli, siamo
infatti agli ultimi posti per importo delle pensioni (80/110) e dalla contemporanea
mancanza di “supplenza” del volontariato come rileva la terzultima posizione in Italia
(108/110) per numero di onlus attive.
Marco Mochi consigliere comunale M5S
Mirko Temperini consigliere comunale M5S