ALDO CAZZULLO A FANO PRESENTA “METTI VIA QUEL CELLULARE”
Fano, 8 dicembre 2017 – “La rivoluzione digitale è il più grande rincoglionimento di massa nella storia dell’umanità.” Da questa considerazione nasce l’ultimo libro di Aldo Cazzullo edito da Mondadori, Metti via quel cellulare. Un papà. Due figli. Una rivoluzione, che verrà presentato a Fano il 13 dicembre al Teatro della Fortuna (ore 18.00, ingresso libero) per la prima edizione di Passaggi di Natale, iniziativa promossa da Passaggi Cultura e da Librerie Coop – organizzatori di Passaggi Festival della Saggistica, in collaborazione con Amici di Passaggi Festival.
Il libro
Uscito alla fine di settembre il libro è tra i più venduti del momento, primo nella classifica Bestseller di IBS. Cazzullo si rivolge ai suoi figli, ai giovani e ai giovanissimi, in genere abituati a vivere perennemente attaccati alle loro protesi cibernetiche che li sottrae alla vita e ai contatti umani. Ma non è un monologo perché l’autore ha chiamato proprio i suoi due figli, Rossana e Francesco, a scrivere con lui il libro. Da questo lavoro a sei mani scaturisce un dialogo serrato sui rischi ma anche sulle opportunità della rivoluzione portata da smartphone, tavolette e simili. Un confronto generazionale ma anche una lezione che la generazione dei figli dà a quella dei padri: attenti a non cadere nei luoghi comuni e a non guardare solo alla forma ma anche ai contenuti generati da questi comportamenti.
Il fenomeno viene osservato e spiegato da due punti di vista opposti. Il padre invita a non andare sempre in giro con le cuffiette, a non rinunciare ai libri, al cinema, ai concerti, al teatro; e soprattutto a salvare i rapporti umani con i parenti e i professori, la gioia della conversazione vera e non attraverso le chat e le faccine. I figli rispondono spiegando a lui, e a tutti gli adulti, il rapporto dei loro coetanei con il telefonino e con la rete, che consente di vivere una vita più ricca, di conoscere persone nuove, di mettere lo studente al centro della scuola, di leggere i classici.
Rossana e Francesco non si limitano a difendere le loro posizioni ma si fanno specchio dei comportamenti degli adulti, facendo notare che se “la rete per la nostra generazione è parte essenziale della vita” la stessa cosa “vale anche per te, visto che sei sempre chino sul cellulare”. Alla fine “le diverse visioni si rimodulano – come scrive Dacia Maraini nella sua recensione – dando vita a un quadro ricco e obiettivo di quella comunità virtuale in grado di riprodurre e moltiplicare i pregi e i difetti della società.”
L’autore
Aldo Cazzullo, quindici anni a La Stampa ed altrettanti al Corriere della Sera dove è inviato, editorialista e dal 10 gennaio scorso curatore della pagina delle Lettere, è anche scrittore prolifico con all’attivo venti titoli pubblicati negli ultimi diciassette anni e volto noto in tv, dove è spesso invitato quale opinionista. È un attento osservatore delle trasformazioni della società italiana che spesso indaga tornando alle radici storiche, sociologiche e culturali dei cambiamenti recenti. Tra i suoi titoli più recenti “La guerra dei nostri nonni”, “Possa il mio sangue servire” sulla Resistenza e “Le donne erediteranno la terra”.
Info
Dopo la presentazione Aldo Cazzullo si fermerà per autografare le copie. L’incontro è a ingresso gratuito e aperto a tutti, fino al riempimento della capienza del teatro. Per assicurarsi il posto si raccomanda di prenotarsi compilando il form sul sito di Passaggi Festival nella pagina dedicata all’evento (http://saggistica.