Quasi 1.000.000 di visualizzazioni per….
‘La nota in più‘ conta 850 mila visualizzazioni in pochi giorni su Youtube. Un successo quello del filmato dell’esibizione dell’orchestra sinfonica del centro di musicoterapia nato all’interno dell’Associazione Spazio autismo di Bergamo. Un Centro, sostenuto dal Comune e dall’Ufficio scolastico provinciale, che punta alla formazione musicale dei bimbi e dei ragazzi con autismo e disabilità cognitive.
‘Una nota in più’ cercava un modo per diffondere il più possibile questa esperienza: è stato così preparato un promo dal filmato di un’esibizione, sotto la direzione di Silvia Gazzola, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, e in pochi giorni ha conseguito oltre 850 mila visualizzazioni su Youtube.
Visualizzando il video si può aiutare il Centro Spazio Autismo, che è un importante progetto rivolto a bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico ed un punto di riferimento per le loro famiglie. Il progetto prevede percorsi individualizzati per ogni singolo bambino o ragazzo e il coinvolgimento, oltre che della famiglia, anche della Neuropsichiatria di riferimento, della scuola e degli enti territoriali.
Il centro di Musicoterapia Orchestrale ‘La nota in più’ nasce nel 2004 dalla volontà dell’Associazione Spazio Autismo di Bergamo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale. Il progetto è stato possibile grazie alla disponibilità del Comune di Bergamo che ha offerto uno stabile nel quartiere di San Colombano ed ha fornito tutti gli strumenti.
Questo progetto è rivolto alla formazione musicale dei ragazzi e dei giovani con autismo e con disabilità cognitiva: una grande scommessa e un’occasione unica per rendere i ragazzi disabili partecipi di quella grande esperienza che è la musica.
I ragazzi, divisi in piccoli gruppi e affiancati da musicisti formati (con un percorso triennale) dal centro Esagramma di Milano (con docenti tra i quali Pierangelo Sequeri, ideatore del metodo e Licia Sbattella, direttore scientifico di Esagramma e docente universitaria del Politecnico di Milano), imparano a farsi comprendere attraverso il suono.Il lavoro musicale su se stessi, svolto in situazione di gruppo, consente di ‘sentire’ le proprie emozioni e di capire come esprimerle, scegliendo timbro e sentimento: una possibilità aperta dalla complessità della musica sinfonica, dalla sua ricchezza emotiva e concettuale.
“Capito una volta, in musica, è capito per sempre”, spiega Licia Sbattella. Da qui, infatti, l’apprendimento si riversa nella sfera della parola e della relazione sociale. Nelle sedute di formazione tutti suonano, utilizzando gli strumenti dell’orchestra: violini, violoncelli, contrabbassi, timpani, arpe, marimba, campane, percussioni e tanti altri.
Si inizia con il triennio di musicoterapia orchestrale; successivamente si può accedere al perfezionamento orchestrale biennale (che prevede anche l’accostamento più specialistico ad uno strumento singolo con approccio individuale) e, inoltre, all’Orchestra Sinfonica. Inoltre il Centro ‘La nota in più’, con il progetto ‘La musica da condividere’, offre alle classi di tutti gli ordini di scuola, l’opportunità di un percorso musicale in orchestra per tutti ed in particolare un’esperienza di integrazione fra alunni con disabilità e compagni di classe.
Il Centro ‘Lanotainpiù’ è sede di tirocinio riconosciuta da Esagramma onlus Milano ed è autorizzata a svolgere tirocini per neolaureati in psicologia. Inoltre già alcuni collaboratori hanno basato la loro tesi di laurea sulle attività svolte dal Centro. Le orchestre sono settimanalmente impegnate nelle prove del repertorio. Il repertorio utilizzato è tratto dalla letteratura musicale sinfonica. Le orchestrazioni sono rielaborate dai conduttori dell’orchestra.