BARBARESI (CGIL MARCHE): “RAPPORTO BANKITALIA CONFERMA CHE SISTEMAMARCHIGIANO E’ FRAGILE”
“L’indagine sull’economia delle Marche, presentata dalla Bankitalia, è la conferma che il sistema
produttivo marchigiano presenta ancora elementi di forte fragilità. Un sistema produttivo che, per
troppo tempo ha cercato di competere sul contenimento dei costi a partire dal costo del lavoro
anziché puntare su una competitività basata su investimenti, innovazione, tecnologia, qualità e
produttività”. E’ quanto dichiara Daniela Barbaresi, segretaria generale Cgil Marche,
commentando il rapporto di Bankitalia presentato oggi ad Ancona.” Per questo – aggiunge –
bisogna puntare sulla qualità del lavoro e sulle competenze che quest’ultimo può esprimere. Le
imprese devono assumersi la responsabilità di ripartire dal lavoro, stabile e di qualità, rilanciare
l’occupazione e investire in innovazione dei processi e dei prodotti. In tal senso, occorre superare il
peso della precarietà e dei part time involontari che, negli utimi anni, specie nelle Marche, ha
assunto tra i livelli più alti d’Italia”
Per Barbaresi “è anche urgente intervenire sulla questione salariale e, attraverso la
contrattazione, da quella nazionale a quella decentrata, sostenere la crescita dei salari e della
produttività, che però non è solo il frutto del fattore lavoro e non è solo dipendente da fattori esterni
all’impresa ma anche da infrastrutture, energia e territorio. Se di qualità del lavoro si tratta, è da
qui che è necessario muoversi”.
Occorre ricordare, infine, che ” i livelli salariali nella regione sono, complessivamente, troppo
bassi, soprattutto se raffrontati a quelli delle altre regioni del Centro e, più in generale, di quelli
medi nazionali”.