Il “radical grezzo” di Macchini torna a far ridere ad Agugliano
Il comico di Fermo porta il suo “provincialotto a chilometri zero” nella mini-
rassegna del Festival, fuori concorso, dedicata alla comicità marchigiana
All’Anfiteatro al Parco delle Querce di Agugliano (Ancona) è la volta di Piero Massimo Macchini,
chiamato a rappresentare, nella mini-rassegna “Marche… ade’ se ride!”, all’interno del Festival
nazionale di Teatro dialettale, la parte sud della regione, con lo spettacolo “Radical grezzo,
provincialotto a chilometri zero” dello stesso Macchini, Paolo Figri e Michele Gallucci. Dopo
“Brainstorming, teste nella tempesta con cui ha girato il mondo, dopo “Complesso di Edipo in
tour” per la regia di Domenico Lannutti e “ScherziAMO, chi nasce per gioco non può che vivere
in allegria” per la regia di Max Giusti, un nuovo lavoro in cui si occupa direttamente della regia e
in cui viene fuori, in tutto il suo splendore, il suo alter ego più comunicativo, quel Provincialotto
che era già apparso ogni tanto nei suoi spettacoli, ma che ora sceglie di rivelare al mondo, con
un codice etico ben definito e soprattutto sintetizzato in due parole “radical grezzo”. Un
personaggio che non essendo raffinato, non è nemmeno contaminato e appare in tutta la sua
purezza e ingenuità con cui dichiara guerra a chi si vergogna della propria identità territoriale.
“Siamo proprio sicuri che tutti debbano essere super intelligenti? Istruitissimi? Dobbiamo per
forza essere tutti geni?”, si domanda, optando per una cultura media perché “i tanto intelligenti
come Mario Tarquini o gli stupidi stupidi come Claudio Sdolzini, proprietario del bar del
Triangolo, hanno rovinato questa povera Italia”. E si dissocia così da questo mondo fatto di
opinionisti ed esperti a 360 gradi, in grado di giudicare sempre, senza sbagliare mai,
dichiarando con orgoglio e con quel poco di onestà intellettuale che possiede: “Sì, io sono un
radical grezzo e affronto tutto, ma proprio tutto, con il sorriso sulle labbra!”. Come dargli torto?
Di sicuro il solo fatto di affrontare tutto con positività merita una totale adesione!
Lo spettacolo avrà inizio alle 21.30 e in caso di pioggia sarà spostato al cineteatro Ariston.
Cristina Carnevali