Jazz e non solo jazz: piazzale Azzolino come un club di New York
Energia ed eleganza sono le caratteristiche principali del concerto di ieri sera in piazzale
Azzolino, quarta data nel cartellone del festival “Jazz e non solo jazz”: sul palco il trombettista
statunitense Jim Rotondi e il suo Italian Quintet, con la voce di Elisabetta Antonini. Daniele
Gorgone al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso ed Elio Coppola alla batteria.
Una serata che ha portato il jazz di New York nel cuore del centro storico, con Rotondi a
condurre impeccabilmente pubblico e musicisti nel mondo della tradizione jazzistica,
attraverso grandi riarrangiamenti di standard e composizioni originali scritte dallo stesso
trombettista insieme al pianista Gorgone, artista caro alla città di Fermo e amico del Festival,
già ospite in passato di piazzale Azzolino.
Un quintetto stabile che sta girando l’Italia e l’Europa, guidato da uno dei trombettisti più
autorevoli e rappresentavi della scena jazzistica mondiale: a Jim Rotondi l’organizzazione ha
donato un volume messo a disposizione dalla Fondazione Carifermo e la tradizionale bottiglia
di vino celebrativa dell’edizione 2018, della Cantina dei Farfensi.
La prossima settimana segnerà la chiusura del 14esimo “Jazz e non solo jazz”: venerdì 3
agosto, per “Marina in Jazz”, alle 21.45 nei giardini di fronte al Bar 308 il concerto del Carestia
– Spitoni Quartet, mentre piazzale Azzolino saluterà l’estate in musica con il trascinante funk
dei Camera Soul, graditissimo ritorno della band formata da otto elementi, che salirà sul
palco sabato 4 agosto alle 21.45.