Antiabusivismo e contraffazione: sequestri anche in due chalet
Dagli ulteriori controlli condotti da parte della Polizia municipale contro
l’abusivismo commerciale spuntano provvedimenti anche contro la
contraffazione. Venerdì scorso, nel primo pomeriggio, con l’ausilio di due
agenti in borghese e quattro in divisa è stata accertata la veridicità di alcuni
indizi emersi nel corso delle passate operazioni e delle informazioni raccolte.
Sul lungomare Gramsci un venditore è stato individuato nei pressi di uno
stabilimento balneare: non appena gli agenti si sono avvicinati ha deciso di
darsi alla fuga, abbandonando due borsoni con la merce destinata sotto un
ombrellone.
Successivamente, in un’altra concessione, due soggetti sono stati notati dalla
Municipale mentre erano intenti a nascondere due borsoni all’interno di un
locale di pertinenza e in disponibilità di un concessionario. Gli stessi si sono
allontanati, dileguandosi tra i bagnanti e facendo perdere le proprie tracce. La
Polizia municipale ha in seguito richiesto al titolare della struttura la consegna
dei borsoni, con quest’ultimo che ha dichiarato di essere ignaro di cosa ci fosse
al loro interno. Contenevano capi di abbigliamento e accessori contraffatti. Al
Comando si è poi provveduto al sequestro del materiale. Gli atti e le
determinazioni di rito sono stati poi inoltrati alla Procura della Repubblica.
“Abbiamo fatto degli appostamenti e delle osservazioni che ci hanno permesso
di constatare la veridicità del coinvolgimento di un concessionario – afferma il
comandante della Polizia municipale Giovanni Paris – . Le operazioni sono state
condotte a stretto contatto con la Procura della Repubblica. I soggetti che
tengono questi comportamenti, qualificazione che spetta alla Procura,
potrebbero incorrere nei reati di detenzione illecita di materiale contraffatto per
la vendita, ricettazione o favoreggiamento. Non escludiamo ulteriori sviluppi”.
27 agosto 2018