Palio della Rocca da record, a Serra Sant’Abbondio migliaia di visitatori. Doppietta di Poggetto
SERRA SANT’ABBONDIO Una comunità in festa, un borgo invaso da migliaia di visitatori e turisti. Ha riscosso un successo straordinario la 32esima edizione del Palio della Rocca. Serra si è tuffata per un intero week-end in epoca medievale con la sfilata in costume, gli addobbi delle vie, l’apertura delle osterie e spettacoli di ottima qualità grazie a compagnie e gruppi storici di altissimo livello.
L’attesissimo Palio della Rocca di domenica, tra due ali di folla, è andato a Poggetto che ha concesso il bis dopo a vittoria dell’anno scorso. Una corsa delle oche entusiasmante, emozionante e, come spesso accade, non sono mancati i colpi di scena. La gara infatti è stata ripetuta per una ‘scorrettezza’. La vittoria era andata a Sant’Honda. La ripetizione ha visto tagliare il traguardo per primo Poggetto, davanti, per pochissimo, proprio a Sant’Honda. Copione simile nel Palio dei Monelli: trionfo di Poggetto. Il sabato, invece, il Palio di San Biagio, nel quale sono le donne a correre, l’ha conquistato Campietro.
Ma a vincere come ogni anno è stata una intera comunità. Grandi e bambini vestiti con i colori del proprio castello, che vivono con passione e trasporto un Palio nel cuore di tutti i serrani.
Che fosse una edizione record lo si era capito già dalla serata di venerdì. Sabato e domenica visitatori e turisti da tutta le regione per ammirare le esibizioni del Grifone della Scala, dei musici Picari Frentani, della compagnia del Maggio, dei Strix Falcon, tamburini e sbandieratori di Montecassiano e dei gruppi celtici Cisal Piper e Sturm e Drunk. Prese d’assalto le osterie per degustare tipicità locali. Il gran finale con i fuochi d’artificio che hanno illuminato il borgo.
Grande la soddisfazione della Pro loco: «E’ stata una edizione davvero da incorniciare, anche il bel tempo ci ha dato una mano. Migliaia le persone sia dall’entroterra pesarese che dal resto della regione che sono venuti a trovarci per gustare una manifestazione che grazie all’impegno e alla passione di una intera comunità cresce anno dopo anno. Ai tanti volontari e a tutti coloro che rendono possibile il Palio della rocca, un grande ringraziamento».
Un evento che si conferma molto importante anche per il turismo, come spiega il sindaco Ludovico Caverni: «Il Palio si conferma uno delle più importante rievocazioni storiche delle Marche. Migliaia anche quest’anno i visitatori, tantissimi arrivati dalle prime ore di domenica mattina. Questo ha fatto scattare l’idea per il prossimo anno, di garantire anche il pranzo. Il Palio per la nostra comunità non è solo la tre giorni di orgoglio Serrano ma sta diventando un vero e proprio motore dell’economia locale da sfruttare anche durante altri periodi dell’anno. Per la prima volta in questa edizione abbiamo tentato di lanciare l’idea di un pacchetto turistico proponendo un giro nel territorio per visitare il monastero di Fonte Avellana, la cripta di San Biagio e il santuario naturale della Madonna del Grottone. La sfida è continuare su questa strada in collaborazione con gli operatori del territorio e i comuni limitrofi».
Marco Spadola
Foto: Manuel Valenti