Coldiretti Marche, nei campi crescono le opportunità di lavoro: occupazione +7,5%
Il settore agricolo si conferma un’importante possibilità di occupazione per i marchigiani con 17.904 occupati nel secondo trimestre 2018. È l’analisi di Coldiretti Marche su dati dell’osservatorio regionale per il mercato del lavoro che segnano un +7,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In un anno gli occupati sono aumentati di oltre 1.200 unità. Bene anche la conta della assunzioni nel periodo. Considerando sempre il secondo trimestre 2018 si sono avute 4.436 assunzioni, +13,9% rispetto al 2017. La maggior parte di esse, il 99%, sono contratti da lavoro dipendente mentre calano di un terzo le altre forme contrattuali (domestico, intermittente o parasubordinato). “L’agricoltura – commenta da Coldiretti Marche la presidente Maria Letizia Gardoni – sta continuando a testimoniare il suo valore economico e sociale e il ruolo fondamentale che riveste nella crescita della nostra regione. Per questo tutelare e valorizzare il lavoro rurale e la filiera del cibo deve essere sempre di più un impegno diffuso e un atto condiviso di responsabilità dal quale non ci si può più esimere”. Le nuove assunzioni in campo agricolo rappresentano il 4,2% del totale regionale. In generale, nelle Marche, si rafforza il recupero del mercato del lavoro con un aumento tendenziale degli occupati dell’6,8% oltre a una riduzione del tasso di disoccupazione al 7,7% (- 3,4% rispetto al 2017) e tasso di inattività al 2,2% (-7,5%).